A bella donna

Davanti l'uscio ,la vecchia bacucca guarda sottecchi la gente passare , quella stessa A bella donna …….ancora ricorda quando ragazza ,sovrana di sguardi invadenti , antica quell'arte di meretrice il miele alla bocca ,i lupanari seduci con carezze suadenti . Piangon le donne amori infranti , nessuna emozione fa breccia al tuo cuore , sogghigni…

ELISIR DI VITA

Soave mormorio di torrente, quasi un bisbiglio dolce e suadente, accompagnante gemiti sussurrati. Seni che sussultano, al sapiente tocco dell'amate mani, intanto che il respiro si fa corto, nel mentre che discendi lungo il corpo. Divampante rogo, hai acceso. Baci appassionati, labbra vogliose e compiacenti, d'assaporar quell'elisir di vita. Sublime istante in cui mi possiedi,…

STRADE

L’asfalto è caldo e l’odore del catrame riempie le mie narici, la mia pelle trasuda calore, nell’aria non c’è l’odore della pioggia, che arriva a rinfrescare questo cuore. Quanti passi hanno fatto i miei piedi, per rincorrere la vita di giorni tutti uguali. Non posso fermarmi ad ascoltare il tempo, esso non aspetta, divora le…

ACQUA

Acqua… …Da natia sorgente, sgorghi, fra anfratti di roccia scalfiti, scrosci… Di artico fluido, ti vesti… spandendo invitanti fruscii, che, ad argentine e antiche risa, di giubilanti pargoli, riporti… Verso te…inchinata… …Invoco… per grazia… Riempi l'immacolate mani, che devastante dolor, mai arrecarono, racchiuse, or ora, come caldo, concavo scrigno e compiaci l'assetata mia bocca, di…

Il vecchio barbone

Misero il tempo che lento trascorre , per letto l'asfalto , la coperta un cartone , vaquo lo sguardo ad un punto lontano sta in un angolo tesa la mano il mendicante che a nulla s'avvede , gli si avvicina un ricco signore , il figlioletto tiene per mano . Trasogna il barbone ,…ancora vivo…

DESIDERI

Nascondeva lacrime innocenti, tra radicate infamie, mostrando denti bianchi, in sorrisi smaglianti ed ammiccanti. Pertugi, nella mente, circuivano pensieri, simulando desideri, luccicanti come stelle, ancorate a quel suo cosmo irriverente, prigioniero d'ombra d'un disdicevole degrado del suo alter ego, di quella che faceva e non pensava niente. Di colei che rifiutava e viceversa, la sua…

SE MUSICA FOSSE IL MIO NOME…

Allietata a inventar melodie, come strali sinuosi, sprigionandole all'erte colline, ch'incontrano valli, ne riempiano fiumi e torrenti, nel scrosciar dirompente dell'acque, gorgogliandole ai boschi silenti, come fosser carezze innocenti. E ad effonderle ai prati, irrorandone i fiori, che sappian cantare il sussurro di miele, olezzo fluente nel vento, dell'etere, sospiro corroborante. Proverei a ricercar sinfonie…

Amore

Il cuore è una casa vagante, cerca riposo nei sogni più antichi e li solo trova pace. Ogni giorno ed ogni ora cerca l'amore più vero che il tempo lenisce. Non chiede e non trema ma di pace si nutre.