Scarpin da punta

S'alzò leggera, come foglia appare sospinta or qua or là dal venticello pria di cader nel settembrino àere. Tutta sospesa, al giogo di un saltello, ritornò giù, a mezzo giro in aria, scarpin da punta, cui girare e' bello. "Ti dò il mio amore, ti dò la mia allegria!" E si lanciò… nel turbinio del…

RINASCITA

Sorride all’alba nuova il vecchio pesco… Ma che lieta sorpresa l’ilare canto dei rami gemmati! e tenerezza di parole chiare contorna il tronco pur ieri brumato. * Nicola LETIZIA

Giudicante Alterità

Il mio assioma­ un bicchiere spaccato­ che non incise la mia bocca.­ Una deduzione illogica ­ Postulata da logiche parasintattiche.­ Verità parzialmente scremabili­ da identità lineari, ­ di principi indimostrabili.­ Unioni di sintagmi senza soggetto.­ Correggendo ogni proposizione ­ vidi l'aspetto di gemiti ­ da case chiuse sigillate.­ Sbalordito non mi vidi l'appartenenza,­ ho preferito…

Sesto Senso

Troppo deboli i cinque sensi, Il senso sconosciuto carezzavo. La volontà degli in-compresi una sigla amorfa, sopra un mondo abbeverato d'acqua saldata ad impura vanità. Lo stagno( metallo) deride le fiamme scottanti che bruciano brevi circondari d'ossigeno. Il sesto senso, occulta visuale appannata da improperi di follia. Se la norma é ciò che vedo fuggo…

8 Marzo

8 Marzo Osar non vuoi dir alla mimosa profumosa che non assomigli allo splendor della rosa… L'accogli in regalo dal tuo amato sognando anche ad un regalo accompagnato…; sarà dolce o alla vision luccicante per essere diversa in questo giorno fra tante…? Confrontar vuoi il dono ricevuto alla parola di un nuovo benvenuto…! Guardate cosa…

RICORDO

Il ricordo di te, Madre, a questo tema di cielo sul ciglio molle specchiato e al canto lieve del verde digitante (echi plagali m’involgono!) si concilia. Marzo t’alterna sorrisi miracolato orticello ed acre vento rovaio; e pieghe d’ombra sfatando contorna fiori di luce sul tema d’anime verdi la memoria di te, Madre. Nicola LETIZIA

Memorabile giorno

Quant'ansia il tuo animo rode . Difficile inizio su un cielo di nubi . Sublime fascino, l'università alletta grande il sostegno offerto da amiche , a quei progetti sospesi nell'aria quanta fatica lavorare la vite per arrivare all'uva matura intenso quel tempo passato sui libri impegno d'esami meta sicura . Di laureanda, oggi è un…

Ricordo lontano

Lontano danza il ricordo della giovinezza più vicino, al crepuscolo, della mia esistenza quanto più vivo sapore per la vita amaro rammarico di dolci momenti eppure ,ancora sogno ancora ,una ragione di vita fino all'ultimo respiro languisce ogni pensiero alla sua ombra stanca , ironico gioco del destino .

Rosa Pungente

Sono io,io che canto il tuo tempo col mio sangue purpureo a suon di getto pittoresco ritraendoti in un bell'affresco! Pelle luminosa che ti chiederà in sposa radiosa, giocosa, mia morosa che emani profum di rosa… Pungi,pungi il mio cor impetuoso col tuo sguardo malizioso chiedendomi in sposo… Di Carlo Marjka Tratto dal mio testo…