Lucidità come condanna, Cioran

La lucidità è una condanna, per Emil Cioran. La lucidità è un processo di erosione lenta dell'Io che si avventa contro se stesso, nel momento in cui il soggetto si scinde specchiandosi in un'immagine mortifera, come l'immagine che Narciso contempla sulla superficie dello stagno. Dalla coscienza come scissione, tema ricorrente in Kierkegaard e Nietzsche, Cioran…

combattere i pensieri negativi

Spesso siamo assediati da pensieri negativi che spuntano fuori all'improvviso, come forze oscure che si impadroniscono del nostro essere. Altrettanto spesso questi pensieri negativi nascono da una distorsione percettiva di tipo "gestaltico": la piccola noia quotidiana diventa la figura dominante, mentre tutte le cose belle che sono intorno a noi finiscono sullo sfondo. Il lavoro…

apocalisse

'Apocalisse' significa in greco rivelazione definitiva, lo squadernarsi della verità. Il velo sarà squarciato, e non ci sarà più bisogno di alcuna 'ri-velazione', di alcun testo sacro. Il dispiegarsi della verità è apocalittico nella misura in cui pone fine allo scorrere del tempo. Persino del tempo narrativo in cui sono insediate le Sacre Scritture. Per…

libertinismo

Tito Lucrezio Caro, Giordano Bruno, e Giulio Cesare Vanini affermano la presenza di principi attivi che organizzano dall'interno l'intera mole della materia di cui è fatto il cosmo. Sotto questo profilo, il cosiddetto 'libertinismo' poggia su un'ontologia immanentistica che nega radicalmente ogni forma di trascendenza del Principio al principiato, della Causa alla totalità degli effetti.…

routine e spiritualità

Quando si parla di "routine" si tende a pensare a qualcosa che ha a che fare con la meccanicità della vita, con la perdita di sé stessi negli automatismi impersonali della vita quotidiana. No, non è così. La "routine" intesa come presa di coscienza e autodisciplina diventa una sorta di allenamento intensivo che ci conduce…

spirito e materia

L'idealismo annega la materia nello spirito, il materialismo annega lo spirito nella materia. Il neoplatonismo tiene distinti spirito e materia eppure li collega in un rapporto di continuità indissolubile. Neoplatonici, in questo senso, sono Plotino, Giordano Bruno ma anche Henri Bergson.

Materia e corporeità

Giordano Bruno insegna che materia e corporeità non sono la stessa cosa. La materia si irradia nei piani sottili dell'essere spirituale, prima di coagularsi nella corporeità tridimensionale del mondo fisico. Un principio teorico, questo, che costituisce una base fondamentale per ogni pratica spirituale tesa al superamento di sé stessi.

l'animazione universale in Giordano Bruno

L'anima del mondo in Giordano Bruno è il volto attivo della materia, non un principio spirituale contrapposto ad essa o trascendente. In Bruno, come nei cosiddetti "presocratici" da lui tanto amati, non c’è spazio per il concetto di materia inorganica, non c’è spazio per l'idea meccanicistica di inerzia. Niente è passivo in un universo concepito…

la divinità della materia

Nella potenza della materia riluce la potenza del Divino. Questo è il messaggio ultimo che Bruno ci consegna nel "De la causa principio et uno". Avendo negato la trascendenza dello spirito rispetto alla materia, Bruno ne avrebbe confuso i livelli, ecco il macroscopico e tendenzioso errore dei suoi giudici, nonché carnefici. Nulla di questo nel…