Solitudine e riflessione

Spesso la solitudine induce alla riflessione e quello che emerge ci lascia piacevolmente stupiti. Ci si rende conto che possiamo vivere tranquillamente anche da soli e se si vuole o si desidera condividere la vita con la persona del cuore è solo per il piacere di stare insieme. Luigia Ilari

Nosferatu

Il "Nosferatu" di Werner Herzog è un teorema. Si dimostra come l'immortalità, intesa quale prosecuzione a tempo indeterminato dell'esistenza dell'Ego, sia una condanna piuttosto che la salvezza.

la sacralità della natura in Bruno

L'anima del mondo, per Giordano Bruno, è dotata di un intelletto cosmico che opera all'interno della materia riempiendo l'intero corpo dell'universo. Come artefice interno alla materia, l'intelletto indirizza la natura a produrre infiniti mondi e infinite forme di vita. Da qui la sacralità dell'universo, Dio vivente e al tempo stesso ombra dell'Uno ineffabile che trascende…

l'estasi di Bruno

Nello splendido "De l'infinito universo e mondi", Giordano Bruno celebra l'immensità del cielo come simulacro e icona dell'Assoluto. Lo sguardo estatico si perde in orizzontale e in verticale, portando oltre ogni limite l'idea mistica di "estasi". Estasi mistica non vuol dire più, e soltanto, perdersi in Dio, fondere l'anima con l'Uno (Plotino), ma perdersi nella…

agli occhi dell'amicizia

Poi vi chiedete perché sia nata una discussione per una cosa così inutile e futile. Può nascere un attrito da un tema così innocuo? Da qualsiasi cosa può nascere un incomprensione, uno screzio, ma ogni volta ci meravigliamo di fronte alla quantità di stronzate che ci diciamo, di come per colpa di una frase di…

l'orizzonte dell'eternità

Per la tradizione neoplatonica che Dante riassume in un passaggio della “Monarchia”, l’essere umano vive “in horizonte aeternitatis”, ovvero sulla sottile linea di confine che divide l’emisfero della materia dall’emisfero dello spirito. Sopra e sotto diventano determinazioni temporali, non solo spaziali. Sopra, l'eternità. Sotto, il tempo. Giordano Bruno non fa che sottoporre questo tema musicale…

ancora su Bruno

L'anima del mondo, dotata di intelletto, si congiunge con la materia universale dei corpi a plasmare il mondo sensibile, ma piuttosto che imprimere le forme su un substrato inerte e passivo, come nella tradizionale concezione demiurgica risalente per lo meno al Timeo di Platone, l'anima intellettuale non fa che evocare le forme dal grembo della…

l'ontologia femminista di Giordano Bruno

Nel bellissimo quarto dialogo del "De la causa, principio e uno", Giordano Bruno esalta la fecondità della materia, principio e sostanza universale, esplicitamente accostata alla "mater" degli alchimisti. E nel compiere questa potente operazione metafisica, il Nolano distrugge il becero maschilismo degli aristotelici, che nel dialogo è impersonato dal pedante Polinnio. Costui esordisce con lo…

Ricordi d'infanzia.

Ricordo che la mattina dell'Immacolata, era di tradizione alzarci presto con mia sorella, per andare a raccogliere il muschio, rametti, foglie secche, pietre ecc.. per fare il presepe. Lo stesso giorno facevamo l'albero di Natale. Era una giornata di festa, mia mamma in cucina, mio papa' in campagna, mio nonno a guardare la t v.…