Autore: Tiziana Filone

Piove, fa freddo sotto il treno rumore di ferro, la pioggia che mi penetra dentro, penso a te, amore salvato tremante, come il mio cuore.

una pizza vegana quella sera di pioggia parlavi sempre e mangiavi, e io ti guardavo, strano sconosciuto.

Oggi ti ho cercato, mon cher il mio cuore capriccioso, batte. Tranquillizzati! La luce penetrava attraverso la finestra e la lanterna emanava una luce azzurra c'era un angelo lassù ne sono sicura. Niente, salgo le scale, scendo le scale, per cercare te. Ma non credi che la vipera possa spargere il suo veleno….?

Cattura i miei sogni, cattura il suo cuore, in questo intrecciarsi di fili, del destino, cattura i miei desideri. Il silenzio della notte arriva tengo stretti i pugni il tuo cuore, cattura un sogno di rivederlo ancora.

Una tazza di cioccolata alla cannella, nel freddo di mattino, tutto quello che potevi, offrire, a me a tutti. Risate, un'eco rotto sotto i portici, tra i corpi dormienti e infreddoliti. La mattina, un caffè lungo. Favola la tua speranza era la nostra, e ora? Un brivido freddo. Forse sei nella tua Shangri-la.

La voce della campana s'è spenta col vento. Sulla bianca aia l'ombra del noce. Si sono spente le voci, di bambini, sta calando la sera piano piano, un'ombra dolce, richiama ancora al rifugio. Mi perdo nel sogno.