Autore: Thea Matera

Mi cercherai, nella pioggia d’agosto, nelle stelle cadenti, nei ritagli dei ricordi incastrati nel cuore. Mi sentirai, nei giorni dei sogni più belli, nei voli brucianti al di là della pietra muta, dell’orbita di raso, l’equilatera distanza, nel profumo dell’alba dopo la tempesta. Ricorderai ancora le orme dei miei passi, gli attimi di sabbia fra…

Sabbiati scogli, scurite spiagge scemano… Stagni scampoli sopiti, sottintesi schemi spillano stelle. Scontati stormi, scarnite starne scolorano stranite speranze. Thea Matera

Come creature d’argilla, corone di felci emergono dall’obliqua meridiana. Grigiante lume del cedro di cera, si sfalda la luce nel blu del mandorlo in ombra, dissecca la forma di una fotografia. Thea Matera

Lontano, egro traliccio trasluce, ultimo rapido arpeggio, disvelata assenza di aliante, carmico suono, linea quadrante. Thea Matera

Come l’acqua rompe gli argini traverserò serrati confini, l’orizzonte e la risacca, predaci abissi. Rincorrerò l’azzurro di un istante di sole, ti cercherò anche nel vento, tra i rovi delle mie paure, negli occhi di chi mi sarà accanto. Thea Matera

Ti dono il silenzio del mio cuore, per lasciarti andare dove mi ritroverai, negli occhi di chi incrocerai per caso, nel guizzo di luce che avrà un sorriso, e ti fermerai un attimo, fissando le orme di un ricordo scivolare come ombra. Thea Matera

Un libro è fervido fine, intrepido percorso, sentiero impervio lastrico di sensazioni, di parole finite, di voci da imprimere e pensieri da scartare, di fogli spezzettati ravvolti malamente, zeppati di grovigli strampalati, veloci appunti e dimenticanze quasi a voler congelare il tempo, l’impressione di un’occhiata sfuggente, l’istantanea sfocata, la frase scritta per tedio o per…

Risplendono rami, riposti ruscelli. Rinascono rabescati ranuncoli, rivoli riflettono rondini, rime ribelli, ramati roseti. Thea Matera

L’estate canta, fra i petali del girasole che sorride al cielo, e pietre verdi, ed azzurri ciottoli di cristallo si sperdono su bianche strade di luce. Thea Matera 

Qualche ricordo di rado s’annebbia, E la memoria vuol chiuderci in gabbia. Stipano foto, dipinti, strani colori, Somme distinte di un 10 di cuori. E sulla spiaggia, come poesia, il vento sfarina castelli di sabbia.   Thea Matera