DESSINS LUMINEUX N.4 (Dans les rangées du temps)

Nous nous retrouvons dans les rangées du temps, où les souvenirs se touchent à la brève aube du jour, où chaque geste, chaque son reste inchangé, et les apparences insaisissables, les mots perdus dans l’écho du tonnerre, deviennent poussière. Dans cet air errant, l’odeur de rouille de feuilles décomposées s’épaissit, et les arbres froissés, les…

APRÈS LA TEMPÊTE (La ligne en bleu)

Comme l’eau briser les digues je vais traverser limites strictes, l’horizon et le ressac, profondeurs voraces. Je vais chasser le bleu un moment de soleil, je te chercherai aussi dans le vent, parmi les ronces de mes peurs, dans les yeux de ceux qui seront à côté de moi. Théa Matera

COLOR PLANES (La bellezza è nella perla)

La bellezza è nella perla, che danza tra le onde come fa la luna, fra nubi notturne, è nella fontana che zampilla nel centro della piazza, nell’istante prima dell’alba, quando il cielo s’attarda sonnolento e si riveste di luce, nella bacchetta che tocca lo spartito quando la musica è ancora silenzio e mormorio. Sta nelle…

JARDIN D’AUTOMNE (The Poet’s Garden)

Nel vaso diluito di luce, giacciono foschi petali grinziti, galleggiano cerchi d’acqua, nel ristagno della boccia. Si scostano sfrangiati lembi di vaniglia, si schiara il cìprio acanto, scende l’ombra di terre avvinte, il sonno breve, a passi lenti. Sèrpeano vizzi filamenti sotto cespi di seccati, rasentano alberi d’ogni parte, gran copia di castagni, nel verdacqua…

TAUTOGRAMME en T

Trattavi timidi testi, trame temporali. Torridi tramonti trasmutano trapunte tele, tingono tetti, temuti travagli. Tacciono tuoni, teatrali tasselli, teorie tridimensionali. Thea Matera

ESPRIT NOUVEAU

Assopito risveglio, in bilico su giostre di cavalli debuttanti, replicati nelle storie e le battute d’oltre. Lungheggia il cono d’ombra della grafica abbreviata, la simmetria degl’irrisolti coglie, del Solstizio, il laccio inerte, fa tastiera dell’accordo, la variante. E ti chiedi se “ossalato” faccia rima con “scontato”, getti al vento due parole di sconcerto derivante, ed…

FÒLIAGE

Autunno, sinfonia di stagni, adamantine foglie di gialliti larici. S’adombra il ciliegio selvatico, si frammenta in linee e cubi d’onice, aurine foglie di betulla si abbandonano su bianche balaustre… Scarnite forme di glabri sterpi fanno segno declinante sulle tele e la mezzombra, dispare il guazzo rossigno, l’intervallo in Do maggiore. Thea Matera

NEL SILENZIO DELLE ROSE BIANCHE

L’esistenza non è un eterno galoppare fra i rovi ma silenzioso ondeggiare fra speranza e stordimento, forsennata veglia e quiete. Diranno che la tua sensibilità è sterile scorza, spiga controvento, il passo malcerto, inerte pietraia, ma nel tempo comprenderai quel dono meraviglioso, ne custodirai il cuore, terso biancore di gigli, barbaglio che illumina la fronte,…