MAGNALIA

Rinfresca la marea su vecchi girasoli, il tempo s’affaccia alla finestra sul tremitìo di specchi, e nel cuore di foreste s’ammuffa la lineata stanca, sbuffa sui bulbi innacquati, nella cuna della baia annerrita su gomiti di salgemma. A ridosso del biancospino un romorio di ghiande, di pioggia sulle serrature, di gàlbuli crespati di neve nella…

SYNCHRONICITY

Il silenzio che segue al rumore della foglia socchiusa, alla nuvola spezzata, alla luce implosa dietro l’antro, nell’ombra dei ciocchi di quercia, rassomiglia all’impronta leggera della fiamma, allo sprazzo di fuoco che scricchia lungo il cavo della siepe, per sparire fra i ricordi, fra rami convessi e spighe acuminate e piene, come l’istante solenne di…

APÒ TU LEREIN

Se pensi ch’io mi sbagli guarda il fondo del bicchiere, il giardino di conchiglie, affiora il lezzo di lavanda, il canto di balene. Fuggivamo fra topazi accesi di burrasche, il falco pellegrino sorvolava crepanze di ciglioni, scogliere albine, viluppi di ligustri. Sbagli se guardi i punti di gramigna d’immote fiorescenze,   l’imponderabile apparenza – sterile…

FLUO (Giocando Con La Letteratura)

Un indovino mi disse “Va’ dove ti porta il cuore”, Questa è  l’acqua, La forma dell’acqua, La commedia umana Foglie d’erba. Nelle terre estreme A sangue freddo Il buio oltre la siepe, La storia, Le correzioni, Il tunnel, Cecità, I cercatori di luce Grandi speranze. Voyage au bout de la nuit Il Capolavoro Sconosciuto, Ebano…

I CANCELLI DI AUSCHWITZ

Sotto fredde coltri di nubi lividi artigli di ghiaccio stridono fra lacciòli di spine e pietre bianche, come voli di stormi feriti, lungo il rivo di vetro. Volti indefiniti giacciono su atri flabelli di pietre, e mani gracili di bambini dai grandi occhi già stanchi di dolore, tendono verso il cielo, lume di piombo, lungo…

SYNCHRONICITY (Au dessus de la ville)

Il silenzio che segue al rumore della foglia socchiusa, alla nuvola spezzata, alla luce implosa dietro l’antro, nell’ombra dei ciocchi di quercia, rassomiglia all’impronta leggera della fiamma, allo sprazzo di fuoco che scricchia lungo il cavo della siepe, per sparire fra i ricordi, fra rami convessi e spighe acuminate e piene, come l’istante solenne di…

TEMPUS FUGIT

Il sole gettato nel buio d’acqua cosmica genera sempiterni circoli, orbitano in ordinate ellissi astri d’ogni forma e luce, il suono si propaga, tace. Un tempo spezzavamo le fionde di festanti cacciatori, fuggivamo fra sassaie lisce come perle, fra cedri accesi come stelle, fra suoni di buccine, urtando le parole sopra i righi, il bagliore…

LE MYSTÈRE DES FLOCONS DE NEIGE

Si frammentano fiocchi in sagome disformi, si forgiano colonne a ritmo lieve, ocellati gusci cavi scendono come incorporee stelle, come iota e gamma si sfà la goccia acìcula, galleggiano trine nel petto cinetico di marmo. S’increspano ghirigori brulli, la catarsi esagonale, si sfilano rami d’acquerugiola. Solenne l’abete brilla di nevischio, nello scollinare di pernici bianche,…

CHOCOLATE COSMOS (Tauto – Acrostico)

Conchiusa, creola corolla – Hachure haleine – Orbita, ostro opalescente, Carme, coltre cremisi, Ombrata ode, Lumeggia, lieve linfa Aurina attesa. Trapunta tela tersa Ermetica Eclissi, Caduceo, cigliato corallo Ordito ovale, Sottende spazi silenti Mari mutanti, Ostili, olivine onde Slabbrate soglie. Thea Matera Copyright 2022  

EPIFANIA

E se pure creda alla Befana, ai sogni in divenire, al sole che sorgerà domani, al suggello della primavera, ai miei occhi non si sfa la meraviglia, verdita luce che non s’involta. Thea Matera ©️