chi è adulto è adulterato

In parecchi passi del diario di Pier Paolo Pasolini, così come nei lavori di Carmelo Bene, passa una linea di affinità elettiva che apparentemente sembra collocarsi sotto l’equivoco segno di Peter Pan. “Adulto? Mai!” Non siamo di fronte a un desiderio infantile di regressione, quanto al rifiuto della seriosa serietà di chi confonde il gioco,…

il negromante del Picatrix

Il concetto di “negromanzia” nel Picatrix non ha niente a che vedere con la magia nera, né con l’evocazione delle anime dei defunti, secondo quanto suggerirebbe l’etimologia del termine. Il negromante è colui che dispone delle tecniche necessarie per collegare cielo e terra, per provocare gli spiriti che dimorano nei pianeti e convocarne le energie…

l’Ulisse di Pico

Il compito della filosofia, secondo quanto scrive Pico nel “De ente et Uno” consiste nel forzare i limiti del pensiero fino a intravedere l’Insondabile, circumnavigando l’abisso che si spalanca di fronte all’inesorabile limite del linguaggio in cui noi mortali siamo insediati. Alle spalle di Pico si intravede l’ombra dell’Ulisse dantesco, io credo. Come se la…

il tremore primordiale

La filosofia nasce dal “thauma” scrive Aristotele sulla scia di Platone. Tradurre il termine “thauma” con “stupore” o “meraviglia” significa diluire colpevolmente il carattere tragico di tale affermazione: “Thauma” è il terrore / tremore dell’essere umano di fronte alle meraviglie del cosmo, alla sua apparente indifferenza rispetto al destino e alla sofferenza degli individui e…

Dostoevskij e il Male

In Dostoevskij il problema del Male, legato soprattutto alla tematica della sofferenza “inutile” dei bambini, rimane un’aporia insolubile, una ferita nel cuore dell’Essere. Se Dio non è la causa della realtà del male, nella sua concreta effettività, Dio è comunque origine della possibilità del male: la libertà umana è il varco oltre il quale la…

la lingua dei demoni in Dante

La lingua dei demoni, nell’Inferno dantesco, mostra una metamorfosi che può essere descritta secondo due vettori: come essenza belluina che si affaccia all’universo del linguaggio umano; oppure, come essenza umana che si inabissa nell’oscurità della “mente” animalesca. La confusione babelica che affligge il linguaggio di Pluto (Inferno VII) e Nembroth (Inferno XXXI) è inscindibile dalla…

Pico e l’ineffabile

Nel suo progetto di pax philosophica il giovane Pico della Mirandola riconosce al platonismo un ruolo fondamentale nell’aver individuato l’indole congetturale di ogni speculazione metafisica. L’Uno, verità suprema e ineffabile, è irriducibile alle categorie dell’intelletto, e quindi insondabile rispetto al linguaggio umano. Ciò nonostante, la danza dei discorsi intorno al nucleo abissale di tutte le cose,…

autoinganni

Tutte le volte che diamo la colpa al mondo per una situazione di malessere, scadiamo nell’autoinganno narcisistico, perché la situazione contingente è il solo il catalizzatore. Fa emergere un disagio che covava dentro di noi chissà da quanto tempo.