Impromptus 2

adesso, il carro dell'anima è pronto a vogare nel fiume limaccioso, tutto imperlato di iridescenze, di facce annegate che affiorano e implorano. luminarie che brillano a pelo dell'acqua come costellazioni estinte nel nero della bonaccia, senza flutti come un sudario di seta. una musica tenue di ottoni dilaga nell'aria.

la mistica di Giordano Bruno

"L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso". (Giordano Bruno) Non è la semplice "coincidenza degli opposti" nel senso tecnico della filosofia neoplatonica, come in Cusano ad esempio. Quella evocata e sperimentata dal…

l'essenza poetica della mistica

Il mistico non è colui che ama "dissolversi in Dio", benché in molti autori e poeti della mistica barocca (si pensi a San Jan de la Cruz) questo motivo compaia quasi ossessivamente. La tradizione medievale, cistercense e vittorina in particolare, insegna che il mistico è colui che compie un itinerario lungo la scala di Giacobbe…

uomo e cosmo

L'essere umano e il cosmo si coappartengono, non sono due entità contrapposte o giustapposte in un rapporto di reciproca estraneità. La divisione tra soggetto e oggetto è un'astrazione dell'intelletto calcolante incapace di cogliere il nesso dialettico che tiene insieme il tutto. Nel distinguere "microcosmo" e "macrocosmo" i medievali, e dopo di loro i rinascimentali, non…

il silenzio e le parole

il silenzio non è l'opposto della parola, il luogo in cui la parola affonda e si inabissa, il silenzio è una dimensione complementare e immanente alla parola / logos. il silenzio, piuttosto, si contrappone alla chiacchiera, al rumore, alla ciarla quotidiana, all'entropia del pourparler. il silenzio è il custode della sacralità della parola, una sorta…

Dante e la profezia finale del "Convivio"

Il primo libro del Convivio si conclude con un annuncio profetico: il latino, lungi dal rappresentare l’approdo finale di una ritrovata unità linguistica del genere umano, è il sole di una cultura in procinto di tramontare. Sono passati i tempi in cui si accordava al latino il privilegio di essere l’unico canale linguistico del sapere:…

il tempo allo stato solido

c'è un pellegrino che annega nel mare di sabbia di una clessidra infinita. c'è una pupilla che affonda nel mare biancastro di un bulbo oculare. c'è una galassia che naufraga nel mare bituminoso di un tempo deforme. c'è un attimo che sa di rancido, quando avverti la nausea del presente, nel vigore del respiro. c'è…

canzone metafisica

al culmine del buio un serafino comprime il palmo sottile sulla volta celeste, intento a saggiare la gibbosità del Tutto. riconosci la voce madida di noia, ti sfiora le tempie riarse. sei un buco nero che sbanda tra felci e ramarri cercando riparo al supplizio. e il cherubino dipinto sul muro di cinta del mattatoio…

litania funebre

l'onda della sera accarezza i volti sulle foto ingiallite. una sfilata di corvi rallenta sgranandosi a perdita d'occhio fra baie e strapiombi. il veggente sorveglia, fedele al cimitero in riva al mare. rumina una preghiera dietro gli occhi di nebbia, detriti che salgono al cielo, schegge di luce avvoltolate agli schizzi marini. qualcosa fruga sotto…

l'uomo dal cuore di ruggine

tra i rami dei mandorli in fiore e i faggi anneriti, oltre il campo di stoppie, si apre un giardino gremito di locuste. avanza, l'uomo dal cuore di ruggine. e ausculta, al di qua della soglia di casa, i rumori di dentro, l'orecchio incollato alle mura sottili. le note di un pianoforte affiorano dalle brume,…