ghiaccio infernale

Non è il fuoco ad esprimere l'essenza dell'inferno dantesco, bensì il ghiaccio. Il Cocito pavimenta il fondo del regno edificato dalla "orribil arte" di Dio. Per un genio come Dante, così profondamente legato alla filosofia aristotelica e ai moduli della poesia erotica di ascendenza cortese, il fuoco rimane un elemento nobile, dotato di una spinta…

Ananke, la Necessità

Ananke è una forza cosmica, una dea oscura e potente che abita negli anfratti più remoti dell'immaginario della mitologia greca. James Hillman ne fa un ritratto da par suo in un importante e decisivo capitolo dell'opera "Il codice dell'anima", un testo che attinge a piene mani da Platone. Ananke è la forza erratica che contende…

accettare sé stessi

Jung ci ha insegnato che chi non accetta sé stesso non è capace di fare progressi, perché chi non si accetta non si sopporta, e quindi non può nemmeno avere l'impulso di intraprendere un cammino di cambiamento. Accettare sé stessi non vuol dire adagiarsi, al contrario: significa prendere coscienza dei propri limiti, ma senza essere…

l'anima del mondo

Per i neoplatonici, a partire da Plotino, il cosmo è un essere vivente grazie all'anima che ne permea l'intera mole. L'anima del mondo conserva l'universo nel proprio essere e gli imprime il movimento circolare. La perfezione geometrica dell'universo sensibile diventa così il simbolo della perfezione invisibile con cui l'anima pensa, in un moto psichico che…

l'idealismo come cannibalismo

L'orizzonte dell'animale consiste nel consumare le cose nella loro singolarità, scrive Hegel in un passo della sua "Estetica". L'orizzonte umano emerge nel momento in cui i bisogni dello spirito, superiori ai bisogni materiali, cercano di consumare le cose nella loro universalità. In entrambi i casi, comunque, si tratta di un "consumare", di un divorare, di…

rumore e cenere

la luce vermiglia del caos si irradia nelle tue viscere rallentando il respiro, lo scorrere del sangue del tempo. albeggia. un diradarsi di brume rivela la lattea distesa del mare, mentre una coltre di sogni sbiadisce, lasciandoti in bocca un distillato di orrore. frughi un ricordo arcaico nell'eremo del cranio, ma non trovi che cenere.…

Sul futuro

L'ossessione del futuro, con l'andar del tempo, si fa sempre più pressante. Ossessione fatta di dubbi, di timori, di paure ancestrali. E' difficile mantenere l'equilibrio. Certo, vivere spensieratamente nel presente non è affatto la soluzione, è solo sintomo di superficialità. Occorre avere un piano per il domani, partendo dalla situazione attuale e dalla visione chiara…

Else Lasker-Schüler

Sto rileggendo le "Ballate ebraiche" di Else Lasker-Schüler, la poetessa amica di Trakl che appartiene alla prima generazione dell'espressionismo. È interessante l'uso che la Lasker-Schüler fa dei nomi di fantasia (Karl Kraus, "il Dalai Lama", Franz Werfel, "il Principe di Praga", e lei stessa "Tino di Bagdad"). Questi nomi sono maschere oniriche e fiabesche affini…

impasti

c'è una nube che occlude l'orizzonte degli eventi interiori, ingolfando memorie, cicatrici e rimorsi. il rimpianto di un tempo mai nato. adesso, seduto in riva al mare, ausculti le onde impazzite. e ti senti affondare nelle sabbie mobili del desiderio.

angoscia

questa angoscia che mi segue come un'ombra nutrita di detriti esistenziali e di emozioni estinte, è la compagna di strada che mi difende dal furore dell'alba e dal demone del tramonto.