l'anima dei pianeti

Per Giordano Bruno e per Keplero, esattamente come per Platone, i pianeti sono organismi viventi dotati di un'anima individuale, propaggine dell'anima del mondo che agita l'intera mole del cosmo. L'anima del mondo che giace sopita nella materia è anche un antico archetipo alchemico. E' solo con Newton che si compie il processo di despiritualizzazione meccanicistica…

musica delle sfere

Il pitagorismo ha trasmesso alla cultura dell'Occidente latino l'idea secondo cui l'ordine del cosmo è imbastito come una grande partitura musicale. Da qui l'idea di una "musica delle sfere", che spesso viene intesa (e fraintesa) in senso strettamente letterale. Pianeti e stelle sono gli strumenti di un'unica grande sinfonia cosmica, la sinfonia che Agostino di…

Cioran e Leopardi

Scrive Emil Cioran in un appunto datato 25 giugno 1968: "La vera equazione non è vita = dolore, ma vita = illusione. Finché un essere riesce a ingannarsi, vive; smette di vivere quando non ci riesce più. Il motore e il segreto degli atti è l’illusione." Singolare convergenza con il cuore pulsante dello Zibaldone leopardiano,…

il misticismo di Giordano Bruno

Negli "Eroici furori" Bruno colloca la mente al vertice delle facoltà conoscitive dell'uomo, e la considera un canale di comunicazione privilegiato tra il soggetto finito, coinvolto nella perenne vicissitudine in cui nascono e muoiono le creature, e la Luce della Mente divina. Sotto questo profilo, la conoscenza rimane anche in Bruno un processo di elevazione…

"Amore", traccia mnestica della lingua edenica

Tra le tante affermazioni rivoluzionarie che si possono trovare nel "De vulgari eloquentia" di Dante, ne esiste una che anticipa le tesi di gran parte del cosiddetto post-strutturalismo, da Lacan a Sollers. In un passo del primo libro del trattato, Dante afferma che il significante "Amore" – identico in italiano, in lingua d'oc, e in…

la noia in Leopardi

La noia in Leopardi è una vera introduzione alla metafisica, al senso di nullità di tutte le cose che scaturisce dal vuoto interiore. La noia è un'esperienza primordiale del vuoto che travolge la distinzione soggetto / oggetto. Eppure, proprio attraverso la noia, come attraverso un deserto desolato, è possibile incamminarsi vero la terra promessa di…

solitudine e infinito

"L'infinito" di Leopardi brilla di solitudine. Ma non è una solitudine fatta di isolamento, al contrario, è il momento di un'apertura mistica alle voci dell'universo che popolano i mondi "oltre la siepe". Potremmo dire che la solitudine è la condizione trascendentale che rende possibile la recettività, l'ascolto, la passione del mistero.

"Renovatio" rinascimentale

Il tempo come spirale, questo è l'afflato spirituale che si rivela nell'idea rinascimentale di "renovatio". Non c'è l'idea post-illuministica di una rottura rivoluzionaria, di un tagliare i ponti con il passato per fare terra bruciata. Non c'è l'idea nostalgica di un passato custode di valori perduti da ripristinare in tutta la sua integrità. Nè messianismo…

l'universo di Bruno

L'unica vera sostanza, per Giordano Bruno, è l’universo fisico: la materia universale funge da sostrato, l'anima del mondo ne costituisce il principio formale. E se l'anima del mondo è dotata di intelletto, ciò equivale a dire che l'universo è un essere vivente e pensante.

Beatrice

Inutile tentare di identificare "Beatrice" con questa o quella damigella dotata di una collocazione al registro dell'anagrafe. Beatrice è una sostanza intelligibile del desiderio, un ponte tra carne e spirito, un'immagine che si sporge nell'invisibile. E' il pleroma di una cifra mistica, il 9, il numero quello che ricorre nella sua desinenza latina ("Beatr-IX"). Beatrice…