sulla poesia

La poesia è un dire altro, un dire che fa vibrare la parola oltre, al di là dell'idea che appartiene a colui che pronuncia tale parola. Il poeta è un "invasato", in questo senso. Da Platone a Dante, il poeta sa di essere un vaso della grazia. Oltre la tecnica che deriva dalla sua capacità…

la verità in Franz Kafka

In un suo aforisma tratto dai "Quaderni in ottavo" Franz Kafka scrive: “La nostra arte è un essere abbagliati dalla verità”. Possiamo desumere due corollari da questa fulgida intuizione dello scrittore praghese: l’arte è esperienza carnale della verità, e non esperienza intellettuale del bello, o del sublime o di quale altra “categoria” estetica codificata in…

l'archetipo di Ulisse

Nell'interpretazione elaborata dal filosofo francese Emanuel Levinas, l'Odissea di Omero è un'allegoria del pensiero metafisico di origini elleniche. Ulisse è il prototipo occidentale dell'eroe nostalgico, simbolo del desiderio della patria identificata con la meta, a configurare in un circolo ossessivamente chiuso su sé stesso che va dal Medesimo al Medesimo. Questa interpretazione, paradossalmente, è subalterna…

su Qohelet

Qohelet è il poema dell'instabilità di tutte le cose, del continuo girovagare degli astri, del continuo bramare degli esseri umani, dell'insaziabilità dei fiumi che corrono verso il mare. L'infinita vanità del tutto evocata dal Leopardi lettore di Qohelet consiste in questa eterna ruota vicissitudinale, per dirla con le parole di Giordano Bruno, altro grande cultore…

il pane orzato del Convivio dantesco

A conclusione del percorso con cui il "Convivio" introduce i lettori alla mensa filosofica imbandita dall'autore, Dante paragona la lingua italiana, in cui sono scritte le canzoni e il commento che le accompagna, al "pane orzato" destinato a saziare migliaia di convitati, in analogia con il miracolo evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci.…

Dante e Leopardi

Il filo conduttore che unisce Dante a Leopardi, a distanza di secoli e nella dismisura dei contesti storico-culturali di riferimento, è il fatto che in entrambi la poesia è imbevuta di sostanza etica. Il soggetto poetico è un soggetto etico. Alla denuncia dello stato presente di cose, corrotto e servile, corrisponde l'appello alla costruzione di…

Il male come forza di gravità in Dante

In Dante l'idea del male è legata strettamente alla gravità intesa nel senso aristotelico del termine, ben diverso da quello che verrà stabilito dalla scienza galileiano-newtoniana. Nell'ultimo canto dell'Inferno, il luogo in cui è conficcato il principe del Male, Lucifero, è definito in termini fisico-cosmologici: è il punto "al qual si traggon d'ogne parte i…

il bene causa del bello

Il "Timeo" di Platone, l'unico testo conosciuto nella sua quasi totalità durante l'età di mezzo grazie alla traduzione latina di Calcidio, lascia una potente eredità alla filosofia occidentale. Il rapporto tra il bene e il bello è un rapporto di causa ed effetto. La bellezza del cosmo è un'evidenza indiscussa per ogni greco, per ogni…

Boiardo e il suo anti-canzoniere

Boiardo scrive gli 'Amorum libri tres' configurando un itinerario esistenziale suddiviso in altrettante tappe. Il filo narrativo è noto. Non siamo, tuttavia, in presenza di un canzoniere compatto. E' la disgregazione dell'io, quella che viene cantata dal conte di Scandiano. Un fitto reticolo di riferimenti intertestuali alla tradizione stilnovista, a Dante e Cavalcanti, conferisce un…

il corpo erotico dei libri

No, non comprerò mai un 'kindle' o qualche altra diavoleria digitale del genere. Il libro deve essere cartaceo, corporeo, fisico. Devi poterlo stropicciare, accarezzare, annusare. Un libro deve essere un oggetto erotico, altrimenti meglio lasciar perdere.