le origini della poesia

Alle origini della poesia sta la magia del significante, la forza ritmica della parola intesa come intervento diretto sul reale. E' un'antica intuizione che ritorna nella poesia del Novecento e oltre. Perdere il senso magico della parola significa perdere il senso autentico della poesia.

Pauli e Jung

La collaborazione tra Pauli e Jung è uno degli eventi più stupefacenti del secolo scorso. Da un lato, l'analisi scientifica delle particelle elementari, oggetto di studio della fisica quantistica di Pauli; dall’altro, l'analisi scientifica della psiche, oggetto della teoria di Jung. Due universi solo apparentemente separati, in realtà due facce di una stessa superficie traslucida…

Picatrix nel Rinascimento

Un fitto reticolo di simpatie, è quello che lega i corpi celesti alle pietre, alle piante, agli animali, agli umori e alla natura degli esseri umani. Questo è il quadro che emerge a una prima lettura del "Picatrix", il trattato di magia astrale su cui si sono formati "maghi" quali Marsilio Ficino, Giovanni Pico, e…

il chaos in Esiodo

Nella "Teogonia" di Esiodo "chaos" viene definito il più antico degli dei. Chaos non è il disordine, ma l'abisso originario che precede la luce, il vuoto spalancato che precede il divenire del cosmo inteso come mondo illuminato dalla legge della bellezza universale. La radice etimologica di "chaos", infatti è il verbo "chaino" che alla lettera…

su Parmenide e il divenire

L'essere persiste eternamente soltanto nella sua astratta universalità. L'essere delle singole realtà individuali è destinato al nulla da cui proviene. Questo è il senso del divenire in Parmenide, al di là dei luoghi comuni e delle esegesi istituzionali.

La commedia dantesca e la "scienza" astrologica

Quantità e qualità, in Aristotele, sono strettamente connesse. Allo stesso modo, l'astronomia tolemaica è strettamente connessa all'astrologia: la prima studia le relazioni quantitative tra i corpi celesti, la seconda studia gli influssi astrali determinati dalla qualità specifica degli astri, sia singolarmente presi sia nell'intreccio dei loro aspetti. E' su questa base che si fonda la…

Dio è al di sopra dell'Essere

La teologia mistica medievale può essere considerata una salutare reazione alla surrettizia identificazione tra Dio e l'Essere che gli scolastici accolgono dalla tradizione aristotelica. Dio non può essere ridotto a una gelida astrazione intellettuale. Il Deus-Amor della lezione giovannea e agostiniana è al di sopra dell'Essere. Come avevano sostenuto Plotino e Proclo sulla scia della…

Filosofia e teologia in Dante

Per Dante teologia e filosofia sono due sistemi di pensiero coordinati e perfettamente complementari. Dante respinge sia la subordinazione riduzionistica tipica della scuola agostiniana, sia l’idea di una totale autosufficienza della razionalità filosofica rivendicata dai maestri parigini, Sigieri di Brabante in primis. E' come se la dottrina politica dei due soli distinti e indipendenti, esposta…

Paul Celan

In molte pagine di Paul Celan, il silenzio appare come una distesa che avvolge cose, memorie, emozioni attraversando la frontiera tra spazi interiori e paesaggi cosmici. In Celan il silenzio è la vibrazione dell'Essere.