INNOCENZA

Che fremito di nido segreto tra lo spino! Nido di cardellino. Questo bozzolo d’ombra remoto alla campagna è il mio nido romito che palpita tra fronde e freme al tocco d’ala al dondolio di culla. E goccia a goccia intanto dal campanile nero con tintinnio monotono sanno di pianto le ore, o di voce innocente…

Intime voci

Nel notturno silenzio il brulicar di lucciole a sciami or fitti or radi accende meraviglia e sorrisi innocenti nelle pupille chiare. Così parole nuove zampillano serene dall’intimo mistero ad onda or lunga or breve che il cuor pungono e i sensi sul filo della vita. * Nicola LETIZIA

MATTINATA

Essenza d’ambra aureolante sul ciuffo di mirto, e frescura dell’erba imperlata sul ciglio della siepe cornice della strada terrosa, e profumo di menta onda su onda per le ali messaggere di Vanessa, il tuo cielo confonde aurorale, eterna giovinezza … e l’aria arabescata da lodole trillanti quasi gemme fiorite o perle illuminate è musica e…

L’ALBA

Un’acqua lustrale la polla di luce. E’ l’alba! Campanelle chiare le parole vergini erbose odorano … e antichi incontri sofferti e vivi fedeli pregano. Una lama di luce chiara punzecchia! E’ l’alba. E aliti di labbra consueti gesti lieti concordano. * Nicola LETIZIA

PASQUA

Domenica 16 aprile 2017 : Pasqua di Resurrezione. Augurando a tutti, amici e nemici, i miei più fervidi auguri di serenità in questo giorno di festa, ripropongo la seguente mia composizione: PASQUA E sciolgono discorsi le campane nell’ora santa: è Pasqua! Le parole che odorano di verde ributtano lor fiore e una trama d’amore divinamente…

PRODIGIO

PRODIGIO Che prodigio d’antesi Che esplosione di verde Che cieli, amata mia! La primavera rivive ché il tiepido favonio nodi di gelo scioglie: lo dice in allegrezza l’amarilli che luce cristallino in mezzo al prato, il rovere occultato che il sorriso rischiara d’una gemma, il filo d’erba che esile ride tra il verde immenso, quel…

PRIMO VERE

Son tornate le rondini alla gronda! I garriti ricamano festanti accordi nuovi di promesse e fole, e dei prati e dei rovi e delle siepi il sorriso riaccende colorato aprile mesticante, e gonfia il cuore col tepore del blando venticello il vorticoso moto di Vanessa. * Nicola LETIZIA

PALINGENESI

Palingenesi d’amore e di verde risveglio d’ali sui cedri e sui meli con la recente luna … e il mio cuore riposa in un bozzolo d’ombra tra gli odori d’infanzia che vanno alti nel tempo … coi passeri e gli zigoli in concerto i merli fischiettanti le amene cinciallegre e gli altri alati in coro,…

RINASCITA

Sorride all’alba nuova il vecchio pesco… Ma che lieta sorpresa l’ilare canto dei rami gemmati! e tenerezza di parole chiare contorna il tronco pur ieri brumato. * Nicola LETIZIA

RICORDO

Il ricordo di te, Madre, a questo tema di cielo sul ciglio molle specchiato e al canto lieve del verde digitante (echi plagali m’involgono!) si concilia. Marzo t’alterna sorrisi miracolato orticello ed acre vento rovaio; e pieghe d’ombra sfatando contorna fiori di luce sul tema d’anime verdi la memoria di te, Madre. Nicola LETIZIA