Autore: Luigia Ilari

Plumbeo è il cielo pioggia e vento alla natura danno il tormento dopodiché si placa l'ira dal cielo. All'orizzonte un magnifico arcobaleno, torna il sereno. Luigia Ilari

Il primo mattino ovattato dalla nebbia estiva. Travolti dal suono del vento, del mare, di rado qualche sprazzo di sole che brilla sulla pelle. Un'atmosfera magica coronata dal primo bacio d'amore. Labbra che sanno di sale. Momenti indimenticabili tatuati nel cuore. Luigia Ilari

Nelle azzurre sere d'estate nell’aria echeggia la gioia. Nel grembo della terra le piante gemmano amore. Primavera è nel cuore è sbocciato uno splendido fiore. Luigia Ilari

Ali per volare alto nel blu del cielo. Ci sono sogni che non si può smettere d'inseguire, lassù oltre le stelle tra gli intricati meandri sospesi nel tempo. Dove l'amore è magia, l'anima vibra leggera e le emozioni catturano il cuore. Luigia Ilari

Inebriano I profumi dei fiori dai petali screziati, adornano i maestosi giardini che si trasformano in angoli di paradiso. Meravigliosa splendida natura. Luigia Ilari

All'improvviso il cielo si fa nero, il vento di maestrale urla, si agitano le acque schiumose, giganti e minacciose le onde, furente è il mare. Nessuno lo sfida tutti lo temono, in un'istante si placa. Luigia Ilari

Amo l'alba è un alone di mistero, sboccia un nuovo fiore. Si apre un nuovo giorno un giorno di emozioni, un giorno di speranza pieno d'amore che scorre nel mio cuore. Luigia Ilari

Chi nutre amore per la vita non ha timore a proseguire il proprio cammino, cosparso di colori e fiori profumati che donano gioia e felicità all'anima e al cuore. Luigia Ilari

Nell'incanto dell'aurora le cicale cantano sugli alberi dei viali. Nei giardini spiccano stupendi e altezzosi girasoli e tu, mi vieni incontro con il tuo sorriso, splendido come un raggio di sole. Luigia Ilari

La gente è capace di qualsiasi nefandezza pur di raggiungere i propri scopi. Senza fare i conti che Forze sovrumane si schierano dalla parte di chi, nessuno avrebbe speso un soldo bucato per quell'essere umano. Luigia Ilari