L'INFINITO © IRISV

Il suo tutto, quel cuscino poggiato sul letto, circondato, acciocché rimanesse nell'abbraccio perenne. Il suo capo reclino, nella posa dormiente. Sul suo viso assopito, un sereno riposo nel cingere sogni e speranze, cimentandosi in eteree danze. Dimensione irreale, in assiduo conflitto al reale. Nel tenerlo ben stretto, si cullava tra sogno e realtà, suggestiva altalena…

FOGLIE D'AUTUNNO © IRISV

Il vento sibila, tra le fronde ormai ingiallite e sembra cantare un mesto canto funereo. Le foglie rinsecchite, agonizzanti, si staccano e piroettano in sua balia, come danzatrici su punte gessate e, come soavi cigni morenti, si lasciano cadere, ebbre e silenziose, vittime del Tempo Sovrano, mutevole e spietato, rassegnate alla fine, oramai non più…

SALISCENDI © IRISV

All'apice di solitudini improvvise, saremo insieme? Similitudini e diversità, controversie e affinità, saran motivi posti a separarci oppure a consolidare il nostro amore? Noi due, facenti parte d'un disegno definito da tempo immemore, antico, di cui scriveremo fine unicamente esistendo, puntualmente ogni giorno, sul comune percorso. Salite e discese potranno portarci ai vertici dell'umiltà, a…

MADRE… PADRE… © IRISV

Era mia madre, la tenebra imperversante; cingendomi nel suo amoroso abbraccio, rapì il primo mio vagito stupefatto. Lievi carezze, accompagnanti sogni consumati assiduamente, nei miei sonni beati di neonata, dacché le ossute dita oscure serravan le mie palpebre socchiuse, cantavan nenie, narravan di Fate e di Sirene, carpendo il mio respiro, in cambio del sospiro…

SI BEA ALFIN DI POESIA © IRISV

Pendii, ricoperti da manti talvolta screziati o immacolati, sposandosi a valli, sciallate del verde di prati oppur di ghiacciato candore, intonan profetico canto d'amore, al nascer del Sole e al proprio calar il drappo rubicondo, all'avanzar della sua dama silenziosa. Luna altezzosa, regnante all'imbrunire. Lo sguardo è in attesa fremente. Dopo aver disceso le scoscese…

LAUDATO SII O MIO SIGNORE © IRISV

Laudato sii o mio Signore, nel Cantico di Francesco, rivolto al sommo artefice di tutte le creature, per le chiare stelle donate, la luna, il sole… Laudato per l'Amore generato, fattosi martire, umiliato e agonizzante, poi trucidato, barattato col misfatto del peccato. Eterogenia d'incalzanti sentimenti, emananti emozioni ridondanti, discioltesi in lacrimali stille sulle guance, fin…

EI GIUNSE © IRISV

Ei giunse, pel concetto d'esistenza veritiera, da un tempo non più suo, in quel luogo che n'è privo; laddove il sole, inibendo la sua luce, non s'insinua e tradisce il marmoreo volto della luna, che s'oscura, incapace di tralucer il suo pallido chiarore translucente, nel turchese dello sguardo trasparente, sotto il velo trascendente; di colui…

STRANITO SOGNO SIBILLINO © IRISV

Stranito sogno sibillino sfoggiava l’essenza sorprendente, insolita irrealtà dell’univoca fusione della divina coesistenza degl’immutabili elementi. Cangiando le sue quadrupli figure, il fuoco s’infiammò per la feconda terra, d’inimitabile natura intrisa, di cui percepiva l’ammaliante sensazione. Contemplando l’incontaminato volto matriarcale, nei cui occhi s’affacciavan i tre regni naturali, l’orizzonte rispecchiava il suo serafico splendore, nei capelli…

PENSIERO FILOSOFICO © IRISV

Celati son a noi misteri esistenziali, origini dell’innate paure insormontabili, inconsulte reazioni, smarrimenti e aberrazioni. L’oscurità riconduce alla fonte dei disagi, la solitudine s’occulta nei silenzi prolungati e ci asseconda mestamente, inequivocabilmente, fedelissima amante. Ci arrampichiam su specchi, onde palesarci degni ad altrui occhi, bensì nella matrice siam confusi, perennemente in cerca di noi stessi,…