Mahjong

21 novembre 2019 Sei volata per distanze, insanabili, su un idrovolante, per il settore orientale della cartina. Troppi armistizzi, fuggevoli, la fanteria da entrambi gli schieramenti, per  considerevoli frazioni di durata, ha scaricato, empietà, senza risparmio, e alcun tipo di contenimento. Sei planata, e ammarata, sul mare, del Giappone, staccata, dalle nostre espressioni livide di…

Celebrazione ed elemosina

1 dicembre 2019 La Liguria in una vasca, di porcellana, coi sali da bagno, alla lavanda, e del mar morto, a pulire, le impurità, nei nubifragi. Alberi nudi, dall'autunno, spogliati, i loro, rami, come braccia, scheletrite, protese, in alto, nell'inesauribile, moltitudine di vapori sospesi. Diramazioni, di legno, a centellinare, indeterminati, millimetri, pluviali, abeverando, brulle, e…

La forma del ghiaccio

8 dicembre 2020 Addomesticare, l'infelicità, come un cane da riporto, istruendola, sul bastone da consegnare, e quello, da non considerare. Ma, ma, la solitudine, la solitudine, non si può, addomesticare, governare, addolcire, umanizare, le difficoltà la rendono, più, selvatica, una belva incontrollata, consapevole di sapere, fare, molto male. Quante volte, ho inseguito, la parte, femminile,…

Confinato

1 giugno 2020 Confinato, in un regno, lungo  un numero precisato di metri, zolle, scenografate, con caseggiati, salite, e strade venate, dall'esperienza, coi capelli bianchi, di vecchiaia. Dentro, a una bolla di sapone, separato, per mezzo di una mascherina, mono uso, o lavabile, a seconda la disponibilità. Dentro a una bolla di sapone, separato, dal…

Due, tre, cinque minuti

30 ottobre 209 La malattia di mia madre, e la solitudine mi stanno annientando, lentamente e come un puzzle folle perdo inesorabilmente i pezzi. Quando sono al culmine della depressione, quando sono al culmine del dolore, desidero sprofondare nelle lenzuola della notte, per addormentarmi e non svegliarmi più. Ma poi mi sveglio. È mattina, tutto…

Invenzione d'amorosi sensi

13 novembre 2019 In principio, ti ho vista, un risotto, contaminato, da funghi porcini, fuoriusciva, da un ristorante, con più stelle, del firmamento. Per depositare, la sua, piacevolezza, sulle mie percezioni, intorpidite, dalle movenze feline, del tuo corpo, da naiade, che Eva, ha creato. Ha creato, per impreziosire, queste località dissestate, con i tuoi fianchi,…

Cellule, germi, e pulviscolo

22 gennaio 2020 Una volontà ancestrale, comandava i suoi passi cedevoli, cadenzati dalla precarietà, salendo le scale, seguiva le orme, del suo fallimento, stampe sulla neve, farinosa, di arrendevole sfiducia, nessuna spinta propulsiva, dell'agire, incompetenze del non vissuto, saliva mentre la giostra sbiadita, senza infamia né lode, girava nei suoi ultimi pensieri, scalino dopo scalino,…

Forza e resilienza

12 settembre 2020 Lauren, era lì, nel rifugio per felini, alle spalle aveva, una relazione, della durata, di dodici anni, stroncata, dall'urto, di un buildozer, portato, fuori traiettoria, da dissidi, dissapori, così radicati da impedire, un qualsiasi tipo di diplomazia a buon fine risolutivo. Lividi sotto cute, le cui costole, divaricate, fanno male, e umore,…

Addio

24 novembre 2019 Ho predato, la respirazione, da ignoti, acervi, di homo sapiens. Qualche, mimetica avversa, ha tentato, di predare, la mia, di, respirazione: Schizzata, sino alla gola, come una pallina da flipper incontrollabile, perché, finita nelle mani, della sua concitazione. L'alternanza dei movimenti, obbligatori, per l'autorizzazione, al rinnovamento dell'aria nei polmoni, continua, con la…

Estate condominiale

12 settembre 2020 Estate, condominiale, di villeggianti stesi, a testa in giù, appesi, ad appositi, sostegni: Trattenuti, Fissati, da mollette di legno o di plastica, a prendere il sole, ad asciugare, la coscienza, di vanità abbronzata. La sporcizia, accumulata, per le foreste, di mattoni e cemento, temporaneamente, lavata via, a mano o in lavatrice, sdrucciolata,…