Disperso nell'infinita e malsana, battisoffia recondita.

11 marzo 2020 Aveva tutto, tutto il necessario, per rendere pago, il bisogno di realizzazione individuale necessario all'essere umano, per certificare, un qualche  concetto, nozione, riferimento, traducibile in qualcosa non ben identificabile, ma da un senso a questo marasma che scorre con le movenze del tempo. Pilastri  che irrobustiscono, titani contro le traversie randomicamente generate,…

Il coraggio di essere pirata spaziale

31 agosto 2020 Il chirurgo, camice, del color, del sangue, apre, la mia testa, e mi trova sdraiato, su un amaca di mattoni rossi. Il mio gatto, rosso, fusecchiante, sdraiato, sulla mia schiena, miagola, la ninna nanna. Come camomilla, assopisce, i miei sensi, sdraiati, su un tetto, di tegole rosse, sopra elevato, fino ad annullare,…

Cadaveri d'inchiostro e schegge impazzite della mente

19 settembre 2019 Una forza dirompente, una forza prepotente, prende il sopravvento,  sugli eventi della mente come una marionetta, controllata, da un marionettista, invisibile cedo il controllo. Cedo il controllo, e la penna scorre, sulla carta, scorre con poche, interruzioni, scorre veloce, scorre, l'inchiostro scorre, parole prendono forma parole si concatenano, costruiscono pensieri. Costruiscono qualcosa,…

Quattro giorni

13 dicembre 2019 Sono passati, quattro giorni, mi sembra passata, un eternità, un mese, un anno, un tempo indefinito. Tutto mi sembra statico, tutto si evolve intorno a me, tutto mi sembra statico, tutto si evolve intorno a me. Si sviluppa nello scorrere, spazio temporale, il tempo veloce, inesorabile, questi quattro giorni, sono passati mi…

Sopravvento postatomico

6 settembre 2020 Ti scrivo, non leggi, leggevi, mi scrivo, per dire, comunicare, esprimere, la waldstain con i suoi accordi melodici, porta la stilografica, nel chiuso di un confessionale, tra le anguste, e barocche guglie, di un rinascimento, mancato. Acuto stridere represso, rivelato a un prete, nel segreto, recitativo, per  diminuire, il greve, assillo, che…

Verso il domani

20 settembre 2020 Sono qui, seduto su un cuscino di burro, incerto, riflessivo, desideroso di cose, che è meglio, non pronunciare, per non scandalizzare, l'altrui ascolto, ma sopratutto, per non scandalizzare, la mia moralità, mantenendo integro il pudore. L'impegno, del cervello, dovrebbe bastare, il costruire civiltà, per il dominio, scientifico, dovrebbe bastare, la passione, dell'arte…

Fino al crepuscolo

3 dic 2019 La cooperativa, dei consumatori, d'italia offriva, in questo strascico, uggioso, di scrosci, bagnati: Canti di Natale, con venature, jazz, dal birdland di newyork. Non avevo, più, le azioni, del presente, da adempiere, un nuovo, apparato, scenico, risvegliava, il mio coinvolgimento. Modificazione, datario, alterazione muraria. Scansie ricolme, di beni, esauribili, manipolate, in sedie,…

Guerra (nella nostra personale via)

14 marzo 2020 Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo Senza alcun artificio da macchinario, uscito da una fabbrica in un futuro post apocalittico: Un periodo in cui, aiutavo mia madre, a comprare nella nostra personale via, tra i cocci, della sua memoria, riversi a formare un tappeto senza più padrone d'appartenenza. Poi i…

Cronaca dell'ovest parte seconda

11 Dicembre 2020 A Frank non importava, più, ne della donna, ne del denaro. Ormai, aveva, solo, uno, scopo, una smania, che si faceva strada, un proiettile, fisso, conficcato, nel cervello, che non gli dava tregua. Per la prima volta, vacillava, sotto, l'imperturbabile, sguardo, sicuro, di quei suoi occhi gelidi, e impietosi. Vacillava, dentro, quei,…

Miracolo in una città d'asfalto

30 ottobre 2019 Cammino per questa, città d'asfalto, tra i gas di scarico, e i lamenti delle ambulanze, cammino solitario fra le vie, facce sconosciute mi passano accanto, ogni faccia una raccolta, di storie, impregnate di gioia e dolore. Mi passano accanto, svoltando in qualche vicolo, perduto e svaniscono inghiottite dalla routine giornaliera,. La routine…