prostrata è talor l'alma

Nebulose traditrici si scorgono viaggi d’ardimentosa, prisca fierezza Più non si flette il sentimento indifeso al vortice seducente dell’attuabile. null’altro è ogni pensiero ch’urticante ronzar di sassi che a guisa di crotali s’avventan sul cuore. Ogni preghiera dissanguata è ormai qual finestra stanca che il saluto nega ai solleticanti baglior d’una luce complice. Non s’odono…

sol del mio ansimante

Sol del mio ansimante autofrodarmi ebbro or in guisa di prostrato lebbroso m’aggiro di vicoli ne’ quai un tempo sovran fui e or son obliato e fu forse maledizion che foss’i germogliato. Come ubriaco tra mura d’ermeneutiche errabonde giacqui d’irrazional tenzon urlai, ma poi sempre mi tacqui ch’a vipera in me dondolavasi della ragione l’…

per ilaria alpi

Bambina ancor che mi trovavo, la penna presi ad amare e corteggiare ricordo quella notte e quel frammento di realtà in cui trovai coraggio e le chiesi: “insegnami il senso vero della libertà”. Rifulge nella memoria quel giorno celestiale del primo servizio che donai al telegiornale l’emozione nella voce, la pienezza dentro il cuore nell’imparare…

omaggio a pietro mennea

Sovrana e amorevol serva riluce ancor la pista del mai esistante fiume di sudor e fatiche madido. carezzevol insinuasi di novella medaglia 'l seducente frusciar tra i tremebondi vicoli delle falcate mie ch'alla mia corsa, or come sempre d'inverntarmi uomo oltre l'uomo concedon. cento metri, duecento e l'intonso aroma dell'infinito nel festante regno incuneasi del…

incenso che

Incenso che tra spire di sassi si dimena altro non è, forse d'esser il disio non reca questo ribelle rio di filosofie carni sempiternamente gravide di sapienza ingennevol eppur protettrice. agitansi in polverosi sepolcri fenomenologie d'ammaestrar Cronos illuse e ch'ammaestrate ne finiro. tacito anco s'incessante è 'l involarsi di seducenti soteriologici richiami aquila ch'il grembo…

vacue promesse

Vacue promesse sciabordan dell'olezzante antro di cuor che mai fu cuore lo scranno ancestral ribolle d'incanutite e incenerite promesse. cadaveri giaccion nel carcere del putrefar risucchiati da scintillanti e olezzanti programmi elettorali. celasi l'umiliato scheletro d'una tremolante, insipida democrazia geme tra libri di scuola umiliati da polvere la ferita ancella della Costituzione violata per sempre…

i fior ch'ora ti porto

fior ti porto con te 'l verbar mio sguinzaglio su carezzevole lapide ch'all'indifferente uran tenera volgesi. risuscitan gl'occhi miei 'l rimembrar ch'i sorrisi tuoi ebbe qual demiurghi e allor il peso ahi avverto d'esister per non esistere. dichiarato ho la pugna mia a Cronos chè seco a trascinarti non avesse eterno mi credetti e inesorabilmente…

tu che d'amor intriso

Tu che d'amor intriso dimori oltre la dimension d'ogni dimensione l'uomo, il so, mai nel carcer suo lascerai dei laceranti limiti della sua comprensione. tu ch'a sfidar d'amor le frontiere m'esorti perch'io sempre un uomo scorgami migliore nell'ineffabile tepor di soleggiati raggi strenna ci fa della certezza delle tue parole. padre Nostro quando per man…

figli che

Figli ricamati dall’amore che della vita prendon l’ascensore con cui sperano di raggiungere l’altezza di un mondo migliore. figli ch’urlan dignità creature di incomprimibili libertà ribelli alle catene deformanti e aggressive di questa società. figli rimasti senza voce figli appoggiati a una croce figli caduti, prostrati che mendicano spiragli di luce figli che la vita…

dall'immoto ventre

Dal ventre immoto scintillan di simulacri ormai dimenticati e ‘ll vento imperlano di incandescenti storie e limpido rimembrar. favole null’altro son ch’incompiute nel vortice d’un tempo sospeso.. fiori freschi ch’ all’aere a gaudio s’offron in guisa di fate che gementi mendicano d’uno sguardo di passaggio, la transeunte attenzione; fiori freschi ch’ a silenzio adagiansi a…