santuario
Elevasi dell’ancestral orazion la flebil voce e a carezza or di gaudio or di lacrima s’avvince all’umil rivelarsi della lignea croce ove a troneggiar giace colui ch’ogne mal vince. Certo di quanto nel cor ha reale dimora sol quel Cristo v’è, che del tremebondo uomo la man afferra in guisa di metatemporal aurora. E aggirasi…