nervoso mi inerpico

Nervoso m’inerpico Concerto inammansibile di cellule Statiche e ormai deformi Sulla lingua d’un’anfitrionica oscurità. Sabbia di miele mi scorgo In quanto sopravvive ormai prostrato Nel carcere a forma di ragnatela D’un cuore avvezzo ormai alla stanchezza; e là, su cime di intangibile asprezza sogghigna l’onda di amori che mai si lasciano né si lasceranno comprimere…

estasi di monferrato

Tra largo ribollir di vigne echeggia del piemontese fasto la carezza e ‘l grido leggiadra carezza ch’al guardo regala la collina della sua effigie rivestita mattutina. Ardente offresi a stormir di assonnate labbra il mormorio ancestral del buon vino e di gianduia prelibate seduzioni ch’a cavallo s’ergon di mille stagioni. Ruggisce ‘l savoiardo orgoglio di…

don matteo

In quest’umbra landa è ‘l minister mio ch’aroma serba di intonsa frescura tracampanili e persone fruscia ‘l Dio, chesvergognar sa ogni frammento di paura. Niun turbamento insano niuna balbettante fretta Tra campi ho quando col velocipede m’aggiro, Di nuovi casi ebbro di novelli sentieri, Silente ma costante ausilio dei Carabinieri. Mai vi sia accader che…

siria annientata

Risorgerà intangibile e sovrana La gemma dell’arabica beltà Che di secoli e viaggi profuma Tra dolcezze ineffabili di minareti. No, cannone no Il respiro non mi hai sequestrato Tu non sai né mai saprai quanto sia Il mio amore che ruggisce per questa Siria mia Che in una voce intreccia mille voci E in una…

in morte di marco pantani

Restano rimpianti intrappolati tra respiri di ruote ancora giovani troppo per poter cessare di percepirsi respiri tra grappoli di tour, classiche e giri. Quanti traguardi io ho amato, quanti poi mi hanno abbandonato, lei soltanto amata bicicletta mi è rimasta al fianco vedendomi svanire maledettamente in fretta; per me la fatica era bellezza ma perché…

il cavallo va

Fiera e ispessita la criniera reca, e il mantello infuocato a guisa di gaudente onirico intarsio, lieve con zoccoli fedel s’invola nel vento a ricamare la sua via; corri baio corri, la curva t’attende, o d’una nuova inconsueta prateria l’abbraccio ogni corsa inventarsi sa poesia un po’ futuro fors’anco un po’ nostalgia. Il cavallo va,…

a vincenzo cerami

Pura, intangibile riscorgerò la penna che mi fu figlia e madre in quell’ubriacante affastellarsi di astri dove la luce spavalda amoreggia con il disarmonico ma seducente uman respiro. Danzeranno ancora i fotogrammi con movenza avvolgente di rilucenti baiadere a rimembrare che la vita è arcano film struggente dovere di ridere o intonsa ricchezza del gemere;…

fratello francesco

In questo mondo così tremante e smarrito dove la paura fa mancare il fiato fresca risorga l’impronta del Cristo e specie in chi non l’ha mai cercato e visto. Si tendan cuori si tendano mani soprattutto verso i poveri e i lontani portando il dono ineffabile della Croce che di chi salva rivela la voce.…

tumor traditore

Ammaestrar mi vuoi tra piaghe e urla, urlante e frusciante celllula traditrice che con sogghigno in me t’insinui di instancabil burla qual addentro un triangolo fa una bisettrice? Alleata ti rinvengo oggi come ieri a irriverente atteggiarsi d’infermieri mentre sanza freno compiesi la letal invasione che del mio viver sta inghiottendo l’ancor giovin canzone. Tumor…

e il sol ondeggia

E 'l sol di gaudio ebbro ondeggia e degli agresti campi viola e ama l'arcano ove il grano iridescente spumeggia e al contadin di coglierlo disioso tendendo va la mano. E 'l sol d'ancor indecifrata luce brilla immortal scheggia d'echeggiante scintilla e complice adagiasi su paesaggi inquieti che fedeli dilatansi al verseggiare de' poeti.