fratel francesco

Conchiglia che pneuma vital mi fu assai è lontano latin mondo ov'anco batte italico core per te uran un bacio mando che mi porgesti mano ch'i' erede fossi da quel di' del Signore. per amor e ragion insiem allor decisi nome vestir del santo umil d'Assisi che di sua povertà fece real religione tutto dianzi…

diari

Diacronici recan di lettere o foto 'l gioioso e a un tempo malinconico affastellamento e l'emozional antro metton in moto orfici custodi d'un prisco eppure attual sentimento. guisa di baci han le chiavi per aprirli d'abbracci fattezze di serbarli la vocazione anelito v'è a comporli e arricchirli perché messaggio sien verso altra generazione. dimora son…

a charles aznavour

A te in setoso corteggiar stenderommi diluvial fascio di note ch’i ritrovai e persi e mai ‘n sovrana melodia di plasmarti pentirommi in incandescenti dì eguali eppur diversi. Chitarra e piano furtivi amanti del poetare ch’il sentir profondo e talor ruvido levitar fa fin a baciar del corporeo intreccio la scaturigine e dell’uman peregrinar svelar…

far west

s’avventano serpenti madidi di fumo da fodero complice coccolate queste pistole avide e ribelli che di sfuggenti libellule pellerossa il volo a intercettar s’apprendono. s’aprono a ventaglio di ribollente disfida le labbra di un multiforme saloon suona, pianista, ricama melodie d’indifferenza ben calibrata intarsiate chè degli spari di quanto sta oltre quelle porte, la perentoria,…

resterai

Resterai, abbozzo di sorriso disegnato da una striscia di inestirpabile sogno lungo quell’ombra di tagliente inespresso che a strati di rimpianto m’avvince. grembo di donna mai vi sarà di cui possa dirmi e bearmi demiurgo. ruggirà in me il vano, vacuo anelito a svelarti lentamente il supremo senso dei tuoi passi, poi tutto svanirà sulla…

colori annegati

Annegati son ormai i colori in velenosi abbracci di sabbia il mare a rovente spada flettesi per catturar carcasse di amori ch’ in un fazzoletto indefinito di ore rivelati fuoro e poi persi: palette, secchielli, formine ruvidi ricordi di un’infanzia mai percepita ansimano dinanzi ai morsi di un sole impietoso. nulla più si intravede sol…

colosseo

•D'imperial fasto o d'estasi repubblicana pagana ancor e lungi d'esser antro papalino compievasi la ritualità tutta romana tra scintillar di bighe e scintillio di spade sopraffino. così spalancavansi del Flavio anfiteatro d'improvviso l'eccitate e sempre ardenti labbra di disfida col popolin ch'intrava e assidevasi deciso a incitar guerrier con scurril verba e grida. perch'in ciò…

mostar

•Giovin speme niun mai mi disse che precoce più non t'avrei coccolata insiem dilaniati fummo dall'apocalisse di quella pugna che sempre è sbagliata. gemer non devi Mostar mia amata ch'un di'delle bombe cesserà stridor il fier ponte nuova vita avrà e tu qual fata della novella pace difenderai 'l candor. oblio e rimembranza saran al…

roncole verdi

La ove il cor d'agreste sembiante ha veste e 'l parmigian echeggia insiem col vino prelibato lume elevò ed elevasi di sonorità pure ch'il cosmo carezzando ne fendea le paure. adagiasi Roncole su inebrianti campi che fin da mane bacia del contadin l'amore e da virgin matita l'opra compiesi di soavità ammantata non men che…

santuario di fontanellato

Di virginal manto diadema a me si porge soave qual sol ch'ancor acerbo sorge tra ali di supremi porticati e alberatura fiera il santuario ch'alla devozion esorta sincera. parmense conca che di beltà comprime 'l fiato se' tu maestosa chiesa di Fontanellato e meni in candor e spirito celestiale l'alma fin verso la rocca di…