Autore: Claudio Innocenti

Strillano i gabbiani nel cielo azzurro e rosa del mattino, nel vento tagliente che porta via le nuvole bianche ancora presenti. Seduto su uno scoglio osservo assorto il perpetuo ondeggiar del mare. Per un istante chiudo gli occhi lasciandomi trasportare come una vela da quella melodia che toglie l’ ansia e rasserena il cuore per…

Già riflettendo i’ sento voci ne l’ aria presa da tristezza che l’ omini respirano et pianto ch’ esce da l’ occhi e ‘l cor trasale. Celeste è ‘l ciel e l’ alma nera che vaga dentro nubi d’ inchiostro, punge ‘l petto et la speranza de l’ omini senza voce. Non c’ è pietate,…

Un timido sole d’ Autunno bussa alla finestra annunciando una giornata di Primavera. Refoli di Zefiro  tra i rintocchi delle campane animano le malinconiche foglie gialle scarlatte e marroni, per un’ ultima danza di gioia in onore della festa dei morti del primo Novembre.

Ne l’ aere qualcosa di strano veleggia sospinto da vento di mistero, getta la sua ancora tra gli uomini cercando di ghermir l’ ultima dignità rimasta sospesa fra gli enigmi, nella rabbia impigliata dentro le reti dei pescatori che tornano al porto mesti e vestiti di pianto. Non capiscono il cielo che si ostina a…

Mi vesto di neve per risplendere nella notte, farmi bello agli occhi della Luna, delle stelle che danzano nel cosmo cantando poesia d’ amore. Mi vesto di corallo per dipingere il mare di meraviglioso e cercare la conchiglia che mi ha donato la vita. Mi vesto di speranza fluttuando tra le onde dentro una bottiglia…

Volano eleganti gli aironi, con le loro possenti ali planano sulle emozioni portando sorrisi et meraviglia raffinati nel loro volteggiar, al cor che brama tal libertate et leggerezza che frange nell’ azzurro cielo, il disio d’ esser mari e monti et accoglier suo piacimento et felicitate, bontate di uno spirito libero che danza nel vento.

Stormi d’uccelli passano nel cielo di Novembre ancora ricco di un sole caldo che porta allegria e voglia di mare, e cosa strana il mio giardino si riempie d’ olive nere cadute dal cielo in attesa della pioggia d’ Autunno che muta il volto dei giorni.  

Un timido sole d’ Autunno bussa alla finestra annunciando una giornata di Primavera. Refoli di Zefiro tra i rintocchi della campane animano le malinconiche foglie gialle scarlatte e marroni per un’ ultima danza di gioia in onore della festa dei morti del primo Novembre.

Volano eleganti gli aironi, con le loro possenti ali planano sulle emozioni portando sorrisi et meraviglia raffinati nel loro volteggiar, al cor che brama libertate et leggerezza che frange nell’ azzurro cielo, disio d’ esser mari e monti et accoglier suo piacimento et felicitate, bontate di uno spirito libero che danza nel vento.

Respiri di sale aprono il cuore al mio spirito libero che dondola come spuma tra le onde correndo verso spiagge bianche, rincorrono la gioia della tua solitudine o mar che il sole accogli e il mio pensiero che vaga tra gli scogli alla ricerca di un attimo che manca.