Autore: Claudio Innocenti

Scuote l' oceano grandissime emozioni catarsi pianto.

Meraviglia scuote il corpo mio mare mio rifugio mia speranza. Emozioni profonde come le tue acque si rincorrono senza sosta con respiri che aprono i polmoni e danno sorriso e luce agli occhi, pace al cuore in sereni abbracci di sale e di solitudine che rigenerano l' anima. Ciò che è vecchio torna a nuovo…

Perso nella solitudine di un pensiero mi lascio trasportare dalla tua voce o mare e tra le tue onde schiumando vago, riverbero nell' infinito.

La marina a l' alba, una favola di silenzio nella melodia dell' onde che acquietano la solitudine, la serenità di un sogno che continua nelle emozioni incancellabili che il mare dona con generosi respiri d' accoglienza insieme a refoli che sanno di sale sole amore e fantasia.

Cavalco l' onde in cerca d' emozioni che solo il mare dona carezzando il mio respiro, il mio impeto d' allegria.

In questo oggi eterno non ci sono lancette che scandiscono i rintocchi del tempo, inane imago di un' illusione, solo i respiri del mare che non si fermano su spiagge assolate deserte e selvagge ma vanno a rasserenare la profondità interiore degli uomini, a portare nuova linfa a l' alma.

Immenso il mare, un granello d' azzurro nell' infinito, un respiro di serenità nell' inquietudine dell' anima.

Sembra che mi voglia parlar il mare, con la voce del vento che sussurra parole dolci che vanno diritte al cuore e commozione prende, lacrime. Si vergogna della prepotenza degli uomini che voce più non hanno per parlar d' amore.

Ti vorrei sognare o mar e blandizie di cuor offrire al tuo perpetuo ondeggiar, per un attimo dimenticar ogni soffrire.

C' è un momento in cui tutto è pace e solitudine, la vita che fluisce alle radici portando linfa alla vita che s' eleva al cielo cercando la luce eterna.