Noi,persi tra gli abbracci spezzati

Gioco all'ombra degli alberi della vita a provare sensazioni d'euforia godendo della sua magnificenza e in ogni nuovo giorno che nasce nella neve che soffice e allegra cade nel freddo che attanaglia i cuori tra gli scrosci della pioggia che mi bagna cerco rifugio nei miei sogni E voi intanto rimanete in ciò che siete…

Una passeggiata nella quotidianità

Complice di me stesso coabito con i dubbi condividendo con loro i privilegi della disarmonia tra le certezze del cuore e le insicurezze della mente emozioni promiscue a intriderne le essenze nel sentire diverso che incide l'anima Sguardi d'estranea originalità di vincitori che raccontano la storia tessendo un mosaico mobile che non accontenta nessuno .…

PAURA ? No grazie !

Ascolto bassi mormorìi di sospiri minacciosi dibattersi tra sforzi immani e lamenti inumani rivolti verso fitte oscurità di vividi silenzi nei cuori Tutto intriso di pensieri bizzarri e d'ispide speranze che si stagliano spiaciute contro la volta celeste mentre la vita si accende . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati

Il pregio dei difetti

Fin da bambino ho imparato a convivere con i miei difetti senza apprezzarne il pregio E non smettono di crescere nella loro sacralità che ne esalta la socialità nel loro divenire messaggeri di pace con la speranza manifesta d'indicare all'anima il giusto cammino verso la salvezza M'accudisco ancora dentro piccole eresie sconcerti di solitudine d'attimi…

Pierrot, amico mio (1992)

Vivo la vita nel quietismo raccomandato dai ricordi d'infanzia provando a immaginarla diversa nell'incarnare l'idea di me stesso e recitando rosari alla ricerca del mio Io più profondo Litanie ripetute prostrato in ginocchio in fronte alla vita nelle stanze dell'anima col il cuore a conversare con se stesso Desideri di pienezza attraversano il mio spirito…

E non sarò solo

Abbracci baci a rendere l'uomo migliore umano seducente E diventa importante capire dove andremo a finire Noi nomadi senza battere ciglio che abbiamo bisogno dei luoghi per ritrovarci e spiegare al mondo quello che non ha capito . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati

Albe maree e tempeste

Sguardi agli orrori allontanati dalla realtà che non esiste pitture di luci opache raccolte nella fantasia chiara e semplice dell'uomo che vive illuso nel ricordo delle meraviglie infantili E siamo così divenuti piccoli teneri gracili boccioli da salvare senza alcuna ricompensa se non quella che la Provvidenza concederà dono celeste a chi ha vissuto di…

Incanto e disincanto

Cammino nel mio lento fluire fra le strade silenti della mente Io artista astratto del quale è facile sentir la commozione spero di librarmi dopo nello spazio senza tempo dove si vive respirando l'universo e parlando d'ironie lettere d'amore alla vita stregati dal trionfo di cuori impavidi intrisi d'ornamenti e sentimenti a farli sentire sostanza…

Nel silenzio del mattino

Rinasco nel mio mondo immaginario pieno di cuori pulsanti di sangue e di vita Là intesso dialoghi intimi col mio presente unico interlocutore che ha in sè la capacità di comprendere l'aridità in cui si è essiccata l'anima mia E non credete Voi che il mio sia il tempo dell'ozio lavoro di testa e stanco…

Suggestioni

Dolori terreni s'adombrano tra eleganze di malizie accecate d'ira incapaci d'accendersi di comprensioni sagge al fuoco dei consigli Fiori cresciuti su terre di Spiriti calpestate da passi felpati nel tramonto di sporchi pensieri frustrati dal tremolio della mente . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati