Autore: Cesare Moceo

Eterno ragazzo in là con gli anni, ma di giovinezza non ancora trascorsa, vivo invitto nel mio credere, senza risparmio di verga o di decisioni obbligate a sopportare altrui tristezze, seppur gli occhi danno ancor più lacrime e portano segni d'averne piante abbastanza. E cancello quei dolori nel mio intimo pacato e profondo, che dona…

Rivoltanti verità annunciano sbigottiti silenzi , nell'aderenza che esse stesse donano alla pazienza. E restano intensi soltanto rumori di sussurri accennati , illuminati da luci crudeli secche e prive d'amore, profittatrici di speranze donate alla vulnerabilità dell'anima e della mente; al loro non vivere cercato nella serenità che conduce alla sconfitta. . Cesare Moceo eterno…

Aferesi morbide e fruscianti decurtano giorni rinsaviti di fretta, onomatopee che indicano colpi secchi al vivere e alla tenerezza di ricordi, vivaci e ribelli alla mente, nell'intensità di privazioni rauche e gracchianti. Deliri allucinatori accompagnano uomini nel loro bisogno di ricevere complimenti magniloquenti, nell'austerità di guardarsi dentro. In verità vi dico guardatevi attorno nel sole…

Alle ore del mattino presto quando la carne si risveglia soda e tosta nel suo invito alle carezze e a baci di passione si celebrano i riti dell'amore al piacere d'assaporare ogni briciola di quel godere E miserie del fare si respiran tra gl'istinti stracci di pensieri ambiziosi e movimenti alla cieca che la mente…

"Non sempre uno scrittore è consapevole dei motivi che lo inducono a scrivere, non sempre è spinto da un motivo solo, non sempre gli stessi motivi stanno dietro all’inizio ed alla fine della stessa opera." Primo Levi Spesso é da intrighi inerti di bugie tra rovi e serti che vengon fuori attimi di Verità nei…

I profumi del mio giardino Riuscire a respirare la speranza riempirsi di quell'Essenza e sentirne il fiotto pulsare dalle ferite mai cicatrizzate dentro alibi ancora tronfi di quel sangue Torrenti di fuoco a illuminare perturbanti e commoventi visioni nei tradimenti della memoria annebbiata a oscillare tra l'ipocrisia e la prudenza nell'immane tentativo di prendere coscienza…

Lo sbattere delle palpebre su vani pensieri, lacrime che nascono al fantasticare continuo dentro la celestialità della mente. Sento nell'anima sospiri di rancori repressi ancora lontani da quel perdono che potrebbe scaldarmi il cuore infreddolito da quelle lacrime versate E mi getto fra le mie braccia, ogni volta esausto, stringendomi forte a me stesso nel…

Volte che sento le tenebre avvolgermi, con il piacere a trasalirmi e sprofondarci. Volte in cui il buio certo di quell'oscurità, mi sembra un Eden dolce seppur senza calore, dove viver di rendita il resto dei giorni. E son queste le volte che rimpiango la noia e i giorni monotoni, ardenti d'apatia. . Cesare Moceo…

Vedo nei giorni, ritratti d'amori paterni, molto diversi dalle immagini attaccate alle pareti del mio passato. E in quel vedere, freddo e bitorzoluto, brividi di gelide arie percorrono la mente, vorticando tra i pensieri e portando con sè l'acre odore della tristezza, sentori d'angosce mal digerite e di crisantemi gialli, malati e in malapena appassiti,…

Ah! Come vorrei riscrivere a modo mio il passato! Reinventarlo di sana pianta, prendere i ricordi da dove son conservati e cambiarli con la fantasia a mio piacimento! E invece sono quì con gli occhi a tradire i dolori che mi porto dentro, a sognare una realtà che purtroppo non è, a sfogliare incantato la…