Il mio ondeggiar leggiadro

Resto seduto in groppa al cavallino che il destino beffardo mi ha riservato nella giostra della vita Sorrido ironico e con levità d'anima nella mia aria mogia e solenne al pensar l'assurdità di quel girare intorno e alle angherie alla mente che quel galoppar impone E apro i miei giorni a qualsivoglia inno che meglio…

Il sogno in una stanza

Consumo maledettamente i miei passi tra corridoi che non ho e stanze sprangate al contagio leggendo le mie poesie a voce bassa quasi nell'alito di un sussurro nel silenzio di questo isolamento E mi sembro povero e ridicolo e con me il meriggio e tutto ciò che circonda la mia intimità persino lo sguardo di…

La felicità…nonostante

Preferir di sapermi vivo in quel che sono a testimoniare a me stesso e al mondo il mio essere uomo di questa realtà triste nell'arroganza senza paura della certezza delle mie impotenze E nonostante restare convinto che la vita è vita da vivere se non per me almeno per i miei cari condizione d'istinto circondata…

Ho rivisto una farfalla

Mi sono alzato presto stamattina mogio preparavo il nuovo giorno attardandomi nel mio esistere in vaghezze amate e non dimenticate ora a regalarmi meste costrizioni nell'illusione d'ammansir la coscienza E pensieri d'asciutte lacrime piante in cuori stanchi e inariditi non bagnan più i germogli dei fiori e delle speranze da quando le ultime farfalle distaccate…

Lacrime dell'interiorità

M'attraverso nei pensieri rigirandomici dentro in una ribellione impotente che segna la mente di terribili profezie tormenti della coscienza grida clandestine dell'anima impaurita E in questo mio vagare solitario piango nell'interiorità lacrime di dispiacere e saluti di commiato m'arrivano da sorrisi amari nel freddo ipocondriaco del tremolar di canti a stringere il cuore di sfiorite…

Nel freddo inferno dei giorni

Indosso il passato per placare l'ansimar del mio fiato sospiri ingrigiti gettati in quell'abbraccio intriso di mancanze Scorre il tempo nei ricordi e negli occhi immagini d'altari a candele consunte dove il pregare ancor non mente Ore buie e tempestose di giorni a tinte cupe vissuti a malo modo a indagare passioni promiscue e intrinseche…

Eclissi di sole

Nel mio tender le orecchie oggi non sento più arrivare il tempo nell'anima costretta nè mi riconosco come uomo del mio futuro delle briciole di vita che mi spetteranno E la mente va in crisi invasa nel suo disagio dalla sua stessa miseria dalla sua stanca fragranza dalla sua perduta bellezza . Cesare Moceo poeta…

Passeremo dalla mascherina al passamontagna

Passan monotone le ore a rimirar il grigior del cielo avvilito incerto e avaro di stelle Sento la vita scorrer nel suo buio senza desiderio di vederla e non so più quali strani pensieri abbiano invaso l'intima coscienza spiaciuta tra le grate dell'anima E Voi comandanti fate qualcosa aiutate i miei pensieri a ritrovar la…

Zombie fin dentro la coscienza

Soffrire e inventarsi malintesi da discutere con se stessi speranze d'accompagnarsi con credenze di fantasie come rallegrarsi dell'aver fame oppure giocando a esser felici con le tasche vuote Là plasmare il tempo a proprio favore nell'istinto di vita cercata senza sapere a cosa andare incontro . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti…

L'entusiasmo,una gioia che riempie il cuore

Obbligato a percorrer questi giorni cerco scorciatoie per anticipare le ore E sorrido costante anche senza ragione nel mio accarezzar gli attimi di tormento e dar stupore e valore all'indifferenza Nè m'interessa capire perchè lo faccio . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati