Autore: Cesare Moceo

E così, fra l'umano sconforto e una speranza nascosta, con pensieri atroci e lacrime a catinelle, rifletto su tutto ciò che si manifesta ai miei occhi, nel chiedermi ancora oggi cosa sono io,cosa ci faccio e perchè sono in questo mondo, nell'affascinarmi agli enigmi cui non so dare risposte. È il tempo questo di vivere…

Indugio l'intimo sguardo preso da avido rapimento, nell'interiorità che divora immagini d'antichi ricordi, sparse a arrovellar la mente, aiutate da questo silenzio. E mi stupiscono ancora nella loro nitidezza, divenendo miele per l'anima, nella solitudine che attornia il mio scrutar silente, monotono e vuoto, fatto di doveri e circostanze. Calde lacrime di nostalgia sgorgano da…

Vado con il mio Noël senza muovere passo, nel silenzio della mia strada che sembra vestita d'infinito. Guardo davanti a me, con gli occhi persi nel nulla di ombre avare di vita, pensieri senza spina dorsale a cui giro le spalle, E m'ignoro, rinchiudendomi nella botola del mio giorno, ora che l'imbrunire regala la notte…

Sgraziato di gratitudine nell'indisponibilità d'emozioni e esasperato nel vivere dal mio essere uomo che in sé racchiude il tutto di se stesso, vo infelice per la mia strada con l'intelligenza sfiorita, nell'incalzante desiderio d'afferrare i cuori dispersi nel silenzio dei rimpianti, ovattati da superflue parole, momenti di fragilità di storie sospese di uomini che si…

"…fa niente se il prezzo da pagare è combattere contro una malattia giorno per giorno" (Immacolata Iseo) Parole silenti tra i rumori della nostalgia impresse tra le dita magiche realtà che accolgono in sè tutte le passioni dell'anima nel suo intridere d'amore i gesti nello stupire se stessa con emozioni vissute nei rimbalzi nel presente…

Lotte di forze contrarie fanno breccia solitaria in eterni dilemmi nella volontà negata di verità dimenticate entrate nella familiarità spicciola in quel mondo che riguarda tutti Storie di emarginazione di persone sconvolte fuori dalla quotidianità a cercare supporto nella ribellione e nell'anarchia E riscoprire eredità nascoste facendole divenire straordinarie protagoniste di fantasie e sogni .…

Pensieri di montessoriana memoria ammalano la mia anima arrogandosi il diritto di mugugnare e illuder così la mente d'immaginarsi in forze che più non esistono senza farmi comprendere che sono proprio i lamenti a negarmele Ladrocinii di miraggi dove godere di note stonate e desideri perduti gioie confuse nella collezione cinica di ricordi e di…

Ho vissuto e vivo la vita nel piacere di non aver dato mai importanza all'apparire nel privilegiare sempre la sostanza alle illusioni e nel propormi per quel che sono consapevole di me stesso vestito delle mie Verità uniche ad appartenermi nella loro unicità di riempire i vuoti che ho lasciato ai giorni e accettate nel…

Menti malate assetate di disastri sorvolano la città in cerca di malvagi fabbisogni che possano acquetare le avidità Verità che riempie di brividi i giorni e i domani che verranno e da cui trarre spunto per volare oltre ogni afflizione degli attimi tormentati . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati

E' sera l'aria fredda del maestrale intrisa del profumo di sale mi turbina intorno a invadermi l'anima lasciandola intrappolata tra le maglie del suo effluvio Ingigantito dall'impazienza salto gli alti muri dei miei pensieri sperando che la sorte mi salvi acchiappamdomi al volo E mi perdo in quei cristalli e nei loro magici disegni facendomi…