Giorni di calma…apparente

M'invade intimo e posticcio il ricordo soave dei miei ieri migliori dove albe e tramonti nascevano e morivano nel torpore dei giorni dove vivevan i capricci liberi ognuno in cerca del proprio destino Tutto tace ora nell'aria tra un batter d'ali di gabbiano e il cinguettio d'un rondinotto felice nel Ciel silente riflesso nell'immensità del…

Vite senza futuro

24/aprile/1945–25/aprile/2020…Siam tornati al giorno prima ? Vite misere di povera gente, dallo sguardo intenso, dove la tristezza ancor dimora e le lacrime sgorgano, accompagnando le ore nella paura di dar voce ai pensieri e cavalcano briciole fluorescenti di sogni mai sognati. Con la follia a esser la cosa più sana nella scommessa ch'ogni giorno si…

Le sofferenze dell'interiorità

Ho affrontato sempre da solo lunghi viaggi dentro i miei pensieri laddove ho incontrato mostri e paure nel cammino intrapreso incontro me stesso percorso attraverso il tempo trascorso Io esule e privo d'incoraggiamenti sono stato spesso sugli orli d'estremi abissi girando tutt'intorno senza cadervi dentro . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti…

Gli angoli della mia adolescenza

Luoghi a me cari dove mi soffermavo e discutevo di vino e di politica Io spirito libero dall'infelice coscienza viaggiatore ammutinato tra le sedentarietà della mente a combattere il degrado delle anime con parole e gesti marchiati da sigilli di coraggio proiettati verso quella conquista a guarire le ferite di altre coscienze . Cesare Moceo…

Senza titolo

Soffi intensi nutrono fuochi d'egoismo dimenticando i difetti idiozie spinte oltre la rassegnazione vetrine spente dell'anima prospicienti strade senza sorriso E silenzi sospesi ammainano la vita in questi tempi bui . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati

I sussurri del cuore

"Rimpiango la cortesia di una volta quale ammorbidente per l'angoscia" Così sussurra il cuore folgorazione intime mentre qualcosa di celato ribolle nel sangue un tempo dimora di nobiltà e ora magma balenato che saetta tra dune di paure È come se ardimenti innati avessero lasciato il posto a una varietà di timori essenze del vuoto…

Ora al supermercato…

Non vedo più tanti sorrisi intorno a me e mi diventa stupore l'eventuale sorridermi con gli occhi disinteressato sotto la mascherina sol perchè mi hanno riconosciuto e perchè sanno che scrivo Persone uomini e donne che non so chi siano che esprimono così l'affetto per il poeta l'apprezzamento per lo scrittore l'orgoglio per la conoscenza…

Voglia di vita

Comprendermi prestarmi ascolto avendone cuore e discernimento nella bramosia della conoscenza fertile curiosità del saper scegliere Nei miei giorni lunghissimi passo le ore a cercar di subire questa inutile e amara solitudine consumata nel tempo in sentimenti dominati e non sfogati Afflitto nei miei atteggiamenti di tristezza mentre il cielo piange e le sue lacrime…

La grazia rasserenante del tempo

E tu tempo che stai a pretender sempre e comunque i tuoi diritti sugli uomini e sugli affetti lascia che il mio pensiero invada i terreni della tua sacralità Sii indulgente con la mediocrità del mio sapere e del mio dire smarcato che sa di raccoglimento interiore con l'empito di fede che ne accresce l'ardire…

Il buio nonostante la luce

Frusti criticismi donati come eredità di commento sfociano nella miscredenza di formule morali già preconcette E siamo tutti accorpati di cattiveria e d'indifferenza riparati sotto l'alibi riflesso della solidità del passato luminosità di giorni trascorsi accesi dalla consolazione esuberante dell'egoismo senza conforto . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @tutti i diritti riservati