Autore: Cesare Moceo

Vasi infiorati da balcone divengono i gesti quando questi non significano zattere per naufraghi Versi di pecore belati celesti a trasformarsi in pianti imposti alla nascita a neonati distesi su letti di fiumi in secca mai bagnati dal vivere e mai impietositi da beccate di rapaci o da lamenti di dolori Ed è vano coniugare…

Sminuzzati devoti pensieri gravano volontà di possessione negando antefatti intimi Frutti a grappoli di collere acerbe e asprezze senza alcuna dolcezza maturati all'ombra di dissensi raccolti in attimi di follie ululati prolungati di lupi gèmiti a richiamare stati di disagio latente sporchi d'odio e di dolore . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta di Cefalù…

Ricordo la mia infanzia e le cazzate nelle quali ho vissuto i miei entusiasmi e le mie speranze e persino le mie lacrime Ora mi sforzo di parlare ancora con voce umana tra le frenesie che mi portano ai deliri nell'incontro con il mio infinito e l'ascoltarmi con interesse nel caso avessi da rivolgermi nuovi…

Saluti ancor prima delle mie partenze oniriche invio all'anima a suggellar le rime dove s'imprimono le emozioni che rivelano la mia intimità E concedo le mie firme al mondo pazzo d'ardenti passioni cocenti al riparo d'apatici venti freddi marchio di sconfitte e schiavitù . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ tutti…

Là dove i pensieri cavalcano il tempo regalando pezzi di vita alle emozioni il cuore con i suoi palpiti amoreggia con l'anima E non potrete mai capire nè noi poter spiegare il vuoto che circonda le avventurose peripezie del nostro Essere i giochi goliardici della fantasia che trasformano l'oscurità in Luce Noi ad accettarci figli…

Aferesi morbide e fruscianti decurtano giorni rinsaviti di fretta onomatopee che indicano colpi secchi al vivere e alla tenerezza di ricordi vivaci e ribelli alla mente nell'intensità di privazioni rauche e gracchianti E deliri allucinatori accompagnano uomini nel bisogno di ricevere complimenti magniloquenti nell'ansia di guardarsi dentro . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta di…

Buongiorno a tutti…cosa ci può essere di più gratificante di trovare appena sveglio questa dedica di Antonietta Caramanico ,donna di nobili intenti e poetessa di grande genialità intellettiva e sensibilità umana…e che io ringrazio dal profondo del mio cuore… A Cesare Moceo Prendo la penna e autorizzo la mia anima a scriverti. Da quando ti…

Miseria del dire respiro nel mio istinto in stracci di pensieri ambiziosi e randellate alla cieca che la mente dispone senza avvenire E stanno zitte le porpore nel girare il capo per non guardare in faccia la Veritá e abortiscono il loro stesso onore per arrivare in ogni modo in fondo alla vita Poi d'un…

Dettagli d'ombre che si muovono in differenti profondità dell'anima alla ricerca di una luce che ne faccia superare i confini Nebbie pregne di silenzi fitte di memorie perdute in attese solenni di venti e di vita E singhiozzi per giustizie negate adesso conducono tutti a suonare i pifferi dei giorni al dolce tintinnìo degli sghei…

Bocche vuote e emozioni scheletriche donano vita autonoma e insicura a passioni dove la luce del godere resta intermittente se non spenta del tutto E là nella solitudine dell'anima inquieta l'interiorità prende le sue decisioni follie profondamente volute in segno di speranza a conferma della diversità che l'avvolge . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta…