Autore: Cesare Moceo

Spettri a banchettare saltellano nel buio ricettacoli di spente fiamme nella fatica di diventar ciò che voglio cenere che si abbatte sugli occhi lenti ammaccati gonfi scampanio inglorioso nella deriva dei sentimenti E sono ancora qualcuno disposto ad andare per terre disabitate . Cesare Moceo Proprietà intellettuale riservata Copyright

Neri filari di virtù perdute raccontano la loro vita Sembran d'essere già in età adulta quasi vecchi ricurvi accasciati sommessi lungo l'orlo dell'abisso Un zefiro intristito e un unico raggio di sole schiariscono l'anima in pozze alternate di bagliore e di buio dove ninfee con foglie ora morte ora vive marciscono nell'intimo sapere . Cesare…

Ribellioni interiori romantiche protese verso il fantastico al passo con l'irrazionale Egoismi che impediscono di ricordare ciò che è stato di capire il passato e perchè è stato proprio quello E da lì pur nell'afflizione che attanaglia pensare al futuro al suo spazio immenso dentro al quale c'è posto per tutti. . Cesare Moceo ragazzo…

Passeggio al mattino nel mio presente paesaggio di spiaggia spoglia vedon i miei occhi dove fino a ieri feste di vita allietavano i cuori Al di là dei tetti luci tremule nelle case s'intravedono tra fosche umide nuvole impregnate di sale che salgono piano dal mare e accarezzano il cielo Oltre le finestre risate di…

A convenienza costruiamo il nostro destino tra vere morti e finti vivi, tra chi abbandona la vita e chi finge di farlo; e nelle scorribande in questi pensieri gioca la mia libertà con la violenza che inquina. E correre e scansare gli ostacoli messi su dalla vita tra i tornanti dei giorni; là,sedotto dall'eloquenza, costringo…

Scrivo nell'attesa, matto e disperato e con le dita fiaccate dallo scorrer nell'inchiostro, di guizzi di piacere a rivelare la serietà e i segreti dell'anima, a mostrare al mondo la mia vita piastricciata d'incanti e disincanti, di meraviglie e malinconie. E dono i miei silenzi che conducono a follie celate e rimbombano in pensieri d'orrore,…

Tremori e timori avverto in me de-relitto resto così inaridito a sentir nell'anima il richiamo della Speranza E scrivo per esprimere i piaceri del mio dire in una specie d'autoritratto scritto cercato voluto che parla di me con Voi intorno ospiti graditi adeguati alle ingenue festaiole del poetare . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta…

Si può chiamare vita gli anni passati nell’attesa infinita di un Tuo segno? E continuo a pregare senza dormire e crollare d’amore nel cuore delle mie notti trascorse a lenire il mio strazio e il mio sconforto Tu che sei il più celebre tra tutti gli uomini fattisi in terra aiutaci a ritrovare la nostra…

Solitario, mi piace d'esser già per strada ancor prima del sorger del sole, con le luci della notte ancora accese e i rumori tenui del giorno che incombe. Percorro il mio lungomare rasentando gli alberi dalle cui foglie gronda brina lattiginosa, al lor divenir presto parasole messi là a donar frescura all'inerzia del tempo e…

Ricordo di un anno fa…il giorno prima dell'intervento di mastectomia totale… Coltri di grigie paure avvolgono i silenzi caduti a mezz'aria e dispersi tra aggressive disillusioni e ferite dissanguate Scheletri d'anime parche di sentimento spuntano ovunque dalle loro pareti nude e dai cinerei colori a signìficare gli estremi rigori d'un vuoto da attraversare per raggiungere…