Amo i miei santi

Il cuore ardito, a sbadigliare e battere ancora dove c'è follia, dove sente il brusìo del tormento con i suoi mostacci senza giudizio a vibrar inquieti tra gl'improperi della bocca. Resto nei miei giorni abbracciato dalle mie preghiere, rituali che donano forza alla mia vita senza discernerne il sacro dal profano. Amo i miei Santi…

Al di là del presente

Risintonizzo oggi i miei giorni e le notti che come bastoncini d'incenso bruciano, liberando fragranze che rigenerano l'aria, e rilasciando essenze al piacere dei sensi. Allo stesso modo, arde il mio vivere, tra sogni e chimere, proteso verso future primavere, allegre e profumate, con la voglia immensa di donarmi ; orizzonti lontani eppur tanto vicini,…

La lunga notte di un poeta (2000)

Scorrono piano le ore nella notte mentre il buio avvolge la mente e una dolce cascata di stelle discende davanti ai miei occhi rivolti al cielo da questa panchina del cuore Sono qua seduto con lo sguardo perso senza fiato nella gola con la bocca asciutta e la penna in mano che non sa cosa…

A Daniele

Ti reggevi te medesimo per le tue ascelle, gettando l'occhio di qua e di là andando in giro guardando dappertutto, a fissare nella mente ogni cosa che potesse aiutarti a ingannar la noia, nelle tue spifferate continue prediche Tu,sempre a caccia di desideri e speranze che potessero darti le forze per sopportar la vita nella…

Sei lo splendore delle mie albe (a mia moglie)

Sei lo splendore delle mie albe Nel mio giardino tutto adornato ti vedo ogni dì fior germogliato sei un giglio di color purezza tutto lucente nel sol che t'accarezza E nel mio sguardo che a te s'inchina amor furente s'intarsia e t'avvicina del mio cuor pregno di pace sei divenuta rondine e aquila rapace Or…

Ho visto una quercia divenir secolare

Stai ora nella terra che non ha notte al di là del filo spinato che divide la guerra con le sue finestre oscure dalla pace con il suo delicato universo illuminato di gemme preziose diamati smeraldi zaffiri rubini Sono questi i tuoi pensieri invisibili fiati serbati nei cuori scintillanti e incastonati nel tuo scrivere di…

E sento ancora il tuo ululare (a Daniele Cerva)

Cuore stanco fantasia spenta gelide ragioni assumono contorni indefiniti a giustificare accadimenti che vibrano nell'intimità In un attimo ci si perde e in quell'attimo si comincia a desiderare ciò che si è perso E mi affido al mio scrivere per proteggere i ricordi salvandoli dal loro oblìo e conservandoli eterni là dove il cuore sa…

Un inutile battito d'ali

Giorni a camminare ritto sui capelli capovolto nell'Essere a testa in giú per avvicinare i pensieri alla terra E non stupitevi dell'ironia della mia incoscienza compiacente al destino in fondo cosa sono io se non un inutile battito d'ali a donare inquietudini da una tastiera . Cesare Moceo ragazzo del 53 poeta di Cefalù destrierodoc…

E non se ne accorgono

Galli in falsa fierezza starnazzano azzuffandosi tra loro nei "curtigghia" al sole dei freschi anni di gioventù dedita soltanto a abbellire le case del diavolo E stanno insieme a raccontarsi a pezzi e bocconi masticando le parole senza nemmeno conoscersi drammi nati allorquando ognuno di essi ha voluto staccarsi dalla realtà per addentrarsi nella vaghezza…

E la mia vita

Nell'arroganza del mondo di pensarmi arrogante, non vado in giro a vantarmi d'esser poeta. E m'aiuta l'esser limpido nel mio comportamento rude che esclude il mio Essere dal dominio del visibile. Ancora oggi leggo l'uomo e ancora scrivo l'uomo, nel sogno di una vita che non ho mai vissuto, nella libertà di pensare, nella libertà…