Ho seppellito la Speranza(23/10/2020 .09.58)

Inspiro a fondo l’aria salmastra del mio pensar mattutino, imbrogliato gabbato raggirato risucchiato nel vortice del fiorir intrinseco di corruzioni malvage. Chi mai potrà scandagliare la profondità di questo abisso, mi chiedo, mentre attorno a me si stagna il buio assoluto. Là cento mani mi sembra scavino nell’anima fino a raschiarne il fondo, dove il…

Amari sorrisi

Ricordo le ore, nel piacere del buio illuminato soltanto dalla luce dell'interiorità, passate ad ascoltarmi dentro, quando sentivo in me la voce del destino innalzarsi verso il futuro. Ricordo pensieri affollati, con patemi e gemiti a ritrovarsi al centro d'uragani, abbracciati tra loro, stretti a fregi dentellati, graffiti che la mente incideva sull'anima. E là…

Cicatrici non cicatrizzate

Ci sono giorni senza volontà, pregni d'arido pensare, piatti, in cui si passa il tempo soltanto a guardare i gabbiani volare, mentre la vita, vuota di sè, fluisce tutt'intorno. E sento nell'aria fiati ansanti di niente, respiri affannati di nulla, silenzi e ferocie a cernir la mota che ne nutre lo sconcerto, a far comprendere…

Muri di fiamme

Fuoco che dai vita al dire rabbioso nel tuo fiorir di lingue e scintille orsù descrivi il tuo tramonto spegni l'ardire dei tuoi respiri perduti soltanto in fiati sporcati di veleni e d'egoismi riduci in cenere i dolori e i conflitti senza nutrir pensieri di follie Io brindo al tuo fumo qual nebbia soave!!! ch'avvolga…

La mia vita in tre parole (1968 mai pubblicata)

Ecco,lo faccio ancora, non posso resistere. Voglio ripetere al mondo che vengo dal nulla, da.un buio profondo che resta l'abisso dei miei ieri raffermo negli attimi dei miei oggi, come un arcano mistero ancorato nell'anima. Da lì nascon tutte le tristezze e le nostalgiche malinconie, aspri sapori dei miei frutti poetici, nell'urgente bisogno che ho…

Sacrifici e libertà

Mi trascino stanco dentro lembi di confine, da cui mi sporgo or di qua or di là, a divagare tra l'ignoto e il conosciuto. Mi accorgo a volte di come non sappia camminare lungo quelle linee di confine; e allora mi ritrovo a volare… Volo con i miei versi, con le rime in essi contenute,…

Pensando a te

Seppellito con le mie riflessioni nella tua sempre viva femminilità trasloco il mio quotidiano nell'essenza del mio scrivere assieme al piacere di sopportare qualsiasi smarrimento Mancanze che s'impadroniscono di vuoti che non hanno futuro e che scorrono dolci sul tuo corpo fino a quando le mie carezze non le abbiano bevute E mi sembra rileggendomi…

Re buffone (1978)

Metto in versi i miei dolori e le mie cicatrici (Cesare Moceo) Bandito ed esiliato per mia scelta, rinchiuso nella prigione del mio spirito, dopo aver constatato che dovunque camminassi attorno a me trovavo malvagità e egoismi. Per quanto comprendevo questa realtà, non riuscii ad escludermene completamente. Non ho mai versato lacrime senza alcun fine…