Autore: Cesare Moceo

Gladi d'ardenti pensieri, privi di voglie, volteggiano focosi nella mente rumoreggiando di sospesi sospiri. Piangono lacrime inquiete i miei giorni, con la tristezza che ne ferisce l'anima nitidamente distratta dal tocco malefico di scostanti e freddi sentimenti. E resta di me uomo, soltanto il cuore oppresso e il futuro trasformato in angoscia. . Cesare Moceo…

Egoistici pensieri sfiorano l'interiorità ferendola nella sua essenza, al chiedere quali possano essere in questa vita, all'accettazione del destino, i motivi per cui soffrire e pure sperare Per quelle volte che la bontà d'una occasione m'ha fatto credere d'amare e invece m'ha gettato in confusioni e stordimenti Per quelle volte in cui le emozioni m'han…

Vago solo e incosciente nel cuor delle mie notti in estasi entro i miei abissi a contemplar l’asprezza dei miei dubbi Consulto invano il Cielo per conoscere il mio futuro e invano parlo alle stelle per capire se quando passerò lo Stige in quel momento la mia anima potrà esser salvata e se basteranno i…

Scorrono lenti i giorni dei ricordi e donano al mondo rantoli d'agonia messaggi sottesi di presunta morte di sentimenti e d'onore nel fruscìo di silenzi a presagir le lunghe ombre dell'ansie dell'angosce e d'accanita vita naturali tumulti di rancori di saggezze e d"imprudenze E mi raccolgo nel piacere della preghiera a peccare di vanità a…

Queste quattro parole voglio dedicarle a Claudia Caneschi ,donna di talentuosa capacità di scrittura e di pittura,nel giorno della sua negatività al Covid 19… Confesso a me stesso l'incapacità innata di smettere di scrivere In quei momenti sento la pace pervadermi intima e interiore una tranquillità sublimata che offusca i tormenti e quei sensi d'angoscia…

Le mie finestre, affacciate sul mare, baciate dalla salsedine, accarezzate dal fresco maestrale. Io resto qua tutti i giorni a quest'ora, a guardar quelle onde abbracciarsi alla fine sabbia e sorrido; d'un sorriso disperato e struggente, con gli occhi a sembrar coraggiosi nell'intento di nascondermi i tormenti; e penso; penso a quante anime han solcato…

Scrivo; ed è come se tra le dita avessi una piuma la cui anima ardente brucia di desideri. Nell'aria tutt'intorno si aggirano pensieri e ricordi e nella consapevolezza di questi, mi ritrovo a parlare a me stesso, a quella parte di me nascosta nel buio che la circonda, alla luce color ardesia che si ritorce…

Mi stupisco ancora alla mia età, delle frenesia che attraversa i deliranti fermenti fioriti tra i tormenti che sobbalzano nell'anima. E mi stupisco ancor di più del cambiamento intrinseco che subiscono quei fervori da un momento all'altro, quando la mente con bislacche dissipazioni, corregge a mia insaputa impulsi e intuizioni, attimi di rapimento interiore a…

Odio questa volontà degli uomini di donar al mondo malvagità coprendole di parole dolci, di una finta nobiltà d'animo che li fa sentire in pace nella propria coscienza. Egoismi ghepardici, arroganze celate che piroettano fuori dalle menti in superbie minute e arricciate d'incapacità sentimentali, a invidiare le maree della normalità nel dolore straziante della loro…

(Sono le 06.30 del mattino del 1°novembre 2020) I miei pensieri le mie parole cosparse di cicatrici rimaste indelebili nelle rime percorsi di ghiaia e di sabbia su cui mi son districato nella costrizione di restarne avvolto con tutta l'anima voci amiche donarmi senza compromessi accusate di paura Vittimismi superficiali tipici di chi vuol rimanere…