Autore: Cesare Moceo

Pensieri prima abbozzati e subito sbozzati da vigorose suppliche, scavano gli occhi e le tempie e rendono torva la fronte nello spirito d'indipendenza e fierezza che marchia il mio viso. Insultato dall'indifferenza del mondo e dal subdolo affetto che esso elargisce, non concedo sorrisi a basso prezzo a anime attratte dal lusso e travolte dalla…

Mattino d'insapidi sospiri (sono le 06.45 di oggi 17/11/2020) Dietro i vetri imperlati di pioggia il mio sguardo indolente contempla d'intensa indifferenza queste ore blande come se un'atmosfera d'insulsa tranquillità dall'aria umida di leggere gocce permeata di vivaci brezze regalasse quasi un'apatia che avvolge gli occhi miseri di colori Mi nutro di lettura e d'inchiostro…

…durante il telegiornale… "L’effetto più terribile della pandemia è la distruzione del vivere civile,perché il vicino inizierà a odiare il vicino, il fratello inizierà a odiare il fratello, i figli abbandoneranno i genitori. La pandemia metterà gli uomini l’uno contro l’altro." Io,dal mio piccolo mondo,vi dedico le mie poesie invitandovi tutti a restare umani,anche quando…

(Ore 08.30,guardando il mare,struggendomi al pensiero di quante anime nasconde) Raro e sfuggente è il dolore rinchiuso fuori nel cercar il Nulla, a sfogar l'incapacità d'amare in silenzi pur trasformati in attestati di stima; proprio come se, partecipe di quel dolore,ti cercassi, faticosamente senza ritrovarti nel tuo mare calmo, tra i tuoi fuochi ormai spenti.…

Onoro le mie volontà per far il bene della mia anima nel suo sorrider sornione che conserva negli occhi sdrucciolevoli emozioni Umanità a flambar passioni e trasudar realtà . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ tutti i diritti riservati

Non so se è fame di vita il mio scrivere se sono le mie fragilità che vogliono cospargersi di parole oppure i dolori interiori che non trovano altri medicamenti D'altronde se non fossi così come sono dentro questo vivere incerto che m'affligge l'anima cosa potrei fare di diverso se non scrivere ? In che modo…

Cerco in maestri di vita e di poesia, la guida per le giuste ispirazioni e in queste, i migliori consigli per capire credere e confidare in intuizioni le più fedeli al mio pensare. Cammino separato da me stesso tra improvvise deviazioni di pensieri, turpi desideri dell’anima, con gli occhi fissi sui miei passi estranei al…

Respiro a fiato ansante le frustrazioni che il viver impone, accettandomi mio malgrado in questa scelta decretata dal destino. Stringo al petto i miei anni in motivi di Verità e ribellione interiore, segnali della incoscienza, grida clandestine della pazienza dell’anima. E mi assecondo nel mio vagar solitario negli eccessi della Speranza, nel piacere devoto d’aver…

Voglio dedicare queste quattro righe a Giorgio Bisignano,mio amico ed eccelso poeta,il cui poetare è per me fonte di pure emozioni e d'inesauribile apprendimento… Provocato dalla vita a compiermi giorno per giorno tra tormenti e resistenze che spingono la mente verso mutevoli intuizioni, aggrappo alla Speranza i miei aneliti e le smanie che da essa…

Pensieri che s'intrufolano disperati nella disperazione messi a tacere da desideri d'amore e di pace Peccati d'ingenuità e devianze che si affacciano nella mente a arrovellarsi dentro se stesse scartati dal voler tendere le mani verso gli ultimi verso il miglior vivere E ricomincio da me col donar poesia alla mia fragilità e chiedermi quali…