Autore: Cesare Moceo

Il più sereno approdo (1968) Chi siete Voi che parlate dei miei pensieri? Cosa potete saperne di ciò che abita in fondo alla mia anima? Nell'agitazione che ribolle nel sangue mi trascino dentro il turbine del pericolo con gli occhi accesi ardenti di fuoco amaro ora ispirati di gelido terrore E sento il desiderio d'aiutare…

Buongiorno a tutti… Io canto il mondo moderno (la vita dell'anima) Riempio con la fantasia la solitudine del mio Spirito scrivendo a me stesso lettere d'amore e di sensibilità nel vuoto che sento attorno Nei silenzi contenuti dentro la nobiltà del cuore lascio parlare gli occhi alle visioni celestiali mai assenti dei loro sussulti a…

Dov'è finita l'aquila ch'era in me ? Confinato nei miei sensi con l'anima avvinta dalle oscure ombre conto i giorni nella cruda sfida col sussurrìo degli istanti Nella libertà del tempo tra gli inghippi della memoria a volte mi fingo vivo con la morte nel cuore e nel desiderio che le sofferenze diano ancora forza…

Apatie rivalutate Stati d'animo inconsapevolmente confusi rifioriscono da sordidi abbracci virtuali in lercie e disadorne emozioni a esplorare mondi variopinti e incantati E pianti di commozione naturale passatempo degli occhi già al primo vagito concimano i ricordi e i disappunti nel germoglio di sacrileghi piaceri della mente a regalare considerazioni morali a uso dei più…

Pensieri in frantumi V'insegnerò il mio Vuoto il tramonto del mio dire cosciente senza sapere bramato dall'anima e vissuto in agonie celate in miserie d'irriverente rispetto rimembranze d'azioni e di gesta raccontate in simboli di felicità dentro l'esaurimento perturbante dei vizi e degli sfizi. . Cesare Moceo ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @…

Il potere dell'oppressione (datata) E provo ancora a contrastare il potere dell'oppresione che mi fa sentire rinchiuso nelle prigioni costruite apposta dai "NO" perpetui della vita, a soggiornarvi nel tempo in compagnia di feroci prese in giro, tanto forti nei miei drammi da invitare i compromessi a voler essere per forza la giusta soluzione alle…

Vita,che tante spine m'hai fatto calpestare… (Cefalù,in macchina sul lungomare,alle ore 06,30 di un giorno qualsiasi in un inverno di tanto tempo fa) Ed è proprio all'alba che si risvegliano le emozioni e rivivon le turbe dell'anima Calmo è il mattino e pregno di pioggia di barriti e di esuberanti criniere stormiscono nel silenzio gli…

Il muggire dei silenzi Cerco di salvarmi scendendo a patti con la mia dignità d'uomo di marito e di padre, nel racconto strampalato del mio inquieto vivere tra le urla dell'anima. E mi da noia persino scrivere, pregno di buriana mestizia in questi giorni freddi d'assurdo, passati così in cupi silenzi e lentezza d'ore rose…

Fame di civiltà Soffrente vivo quei giorni dove rimango vittima di me stesso al piacer di trovare la giusta distanza da ciò che mi accade intorno E nuove isole del tesoro cerco nel mio destino d'avviarmi verso fatali approdi per viver come non saprei vivendo proprio come non so Momenti di prova discriminanti d'umanità dove…

Il frutto della resilienza Accompagnarsi con discrezione in pensieri estremi, libero, consapevole di tutte le cautele del vivere, aggraziate imperfezioni avvolte nel godimento della libertà baci scagliati a assecondare la passione. E raggiungersi in quest'altrove, così, proprio nel piacersi, senza forze di lenimento, anche nel subire la tristezza del cuore orfano del dolore. E realizzarsi…