Tu,mia poesia

Ho bisogno di scrivere d'immergermi nell'inchiostro fino ad annegarci dentro e là inventare versi parole scelte apposta per emozionare e emozionarmi Ho bisogno di vivere di osservare di sussurrare con bramosia con l'intima ricchezza di non sentirmi misero oppure banale o scipito sprovvisto di sentimenti senza maschere di pietà Ho bisogno di Te della tua…

Quasi come un poeta

Un poeta è tale quando reca in sè la forza e il coraggio di donare al mondo tutta la sua interiorità e con questa sopportare l'onere di rimodellare e,se è il caso, rifondare quello stesso mondo a cui Lui stesso si è donato.E io,cercando ancora un più sicuro approdo, affamato di passione,mi rifugio nella trascendenza,…

È l'era dei vermi striscianti

In quest'epoca,dove nessuno ha più una intelligenza tutta sua; in questa realtà dove ciascuno non è per alcuno e tutti siam per nessuno; dove siamo tutti schiavi e di conseguenza tutti di pari livello nella schiavitù, cosa che oggi non è per nulla una rarità, atto dovuto diviene il mentirsi reciprocamente, tanto da considerare folle…

Le illusioni dell'intimo godere

Anche d'empatia intima si uniscono le anime disperse duetti scherzosi in maschera d'illusioni d'intimo godere a donar sussulti di vitalità nascosta lasciati liberi per la gloria dei sensi Scempiaggini quasi d'insolenza nel giro filantropico del disprezzo che raggiunge l'intensità voluta . Cesare Moceo eterno ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti…

Tra sogni e utopie

Vorrei andar a letto a riposare la mente stanca e non pensar più a guerre fra uomini indegni che seminano venti e raccolgono tempeste Vorrei andar a letto a chiuder gli occhi sul mondo e non veder più angosce e disperazioni a non sentir il mio corpo logoro invaso da brividi di sofferenze E vorrei…

Sbocchi su lastricati di strade deserte

Conosco palmo a palmo la via brulicante di fame d'amore che porta a mezzanini dalle finestre schiodate, vecchie e buie stanze dell'anima vuote a traboccar di nulla. Là odo,in silenzi turbati d'angoscia, strane risate di ghigni a singhiozzo tracimate d'ammirazione e tormenti, suggestivo e sublime incanto d'immenso godimento senza imbarazzi nell'intensità che fa arrossire l'intimità…

Pensieri sconvenienti

Assorto nel mio ignorarmi cupo e con l'aria severa mi ascolto svogliato nelle conversazioni che nell'intimità l'anima intraprende con se stessa E nel mio dimenarmi quieto fisso il vuoto intorno colpito dalla meraviglia che quel sentire emana lusinghiero al punto che faccio sforzi di piacere per rimanere tranquillo . Cesare Moceo eterno ragazzo del 53…

I misteri dell'anima

Arie di dolori e di rimproveri carezze d'accompagnanento all'anima a condurla verso il suo piacere portano stupidi scherzi cattivi e irritanti a protezione dei demoni che in essa albergano tra disgusto e disprezzo e dove gli acerrimi nemici divengono i suoi più affettuosi amici Là l'ostinazione ne sopporta i "Misteri" . Cesare Moceo eterno ragazzo…

Quando il buio e la pioggia persistono

Silenti son le coltri d'amore maledetti gli attimi al pensarci, memoria di strani venti soffianti ricordi senza tempo Perdersi da sè in tremiti frementi, pur nella filantropia riconosciuta, nel confonder il bene e il male; prendere in sè,anche a malincuore, ciò che viene dal cuore, al saper d'essere ricco del niente nei vuoti senza tregua,…

Dopo,magari parlerò

Figura muta obbedita senza indugi al tempo tiranno, soddisfatto e sorpreso del suo ardore splendente, resto Io abbracciato forte alla stupidità del mondo. Rifletto al suggellar solitudine nel chiuso della mia prigione, dentro cui lassù in alto la gelosia, pur piccola che essa sia, mi dona un dolce orizzonte lontano al buio di questa stanza…