Drammi si consumano
in guerre
che tolgono liberà al pensiero
al libero arbitrio
di una vita nel rispetto.
Drammi si consumano
in guerre decise
da l’ arroganza di pochi uomini
che mandano incontro alla morte
il loro popolo sorpreso
dalla scelleratezza di azioni indegne,
costretto a offendere antagonisti
altrettanto sorpresi da tanta goliardia,
uomini contro
costretti a difendersi,
a offendere a loro volta,
controvoglia.
la dignità, sopraffatta
dal timore di una morte crudele,
senza senso
per un ideale fasullo
che crea ebbre essenze di stoltezza,
fiamme che bruciano il mondo,
l’ esistenza di tutti
nel triste calvario di un nulla
che rende livido il cielo, privo ormai
del bel cielo azzurro
dove volano i sogni e le speranze.
Chi ha lanciato il sasso
delira nella sua onnipotenza fasulla
col timore del ludibrio
di una morte deridente che punisce
l’ intenzione e l’ azione scellerata,
per la grande colpa
di essere diventato destino menagramo
per un’ umanità che sogna
sereni abbracci
nel sorriso di una Primavera
senza tempo,
dove l’ amore si unisce al colore
e alla leggerezza di un’ anima gentile.