Siamo gocce d’oceano
diamanti liquidi
che incantano
nell’immenso unico mare
che ci unisce
nel suo grembo
per essere sol un corpo,
un sol suono,
un sol lamento,
un sol canto
lesto nell’intensità
del suo ceruleo colore,
ma non saremo
mai gocce uguali
per veemenza propria
sulla pelle del destino,
sulla sponda delle risoluzioni
nel palato affamato
di difficoltà spasmodica!
Non saremo altri
che gocce di stelle
segmenti intersecantisi
regolari o irregolari
sul pentagramma
della vita che suona
a ritmo di bonaccia
ricamata dalle turbolenze
quando incombono
minacciose,
a stordire l’intensità
dell’essenza propria
nello spruzzo
dell’istante che ci separa
sullo scoglio della falesia.
Infine saremo gocce
gocce di polvere
disperse nel tempo
nel prosciugarci
quando soli,
lontani dal manto blu!
Avremmo desiderato
essere unici
piuttosto che uguali
nelle diversità
che ci contraddistinguono
seppur natii
dallo stesso fottio
delle stesse acque d’oceano
che dominano le inclinazioni
dei nostri cuori
nel vasto mare della vita,
senza dimenticare mai
che privi di esso
sin dalle origini
non saremmo neppure
semplice polvere!
©Laura Lapietra