Nella “Theogonia”, Esiodo pone tra gli dei più antichi “Chaos” ed “Eros”. Chaos è il patriarca dell’intera schiera degli dei posteriori. Chaos non rappresenta il disordine, è piuttosto l’abisso originario che precede la luce, il vuoto spalancato che precede il divenire del cosmo inteso come totalità illuminata dalla legge della bellezza universale. Ed è su questi presupposti che si stabilisce la connessione essenziale tra chaos ed eros. L’essere del cosmo nasce dal dualismo tra gli opposti: le fauci del chaos, e il legame erotico, secondo l’epica interpretazione dell’antico vate ellenico.
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