Il disfacimento dell’anima che Charles Baudelaire descrive in quel taccuino surrealista ante litteram che è “Lo spleen di Parigi” è anche un invito a disfarsi dell’ingombro che l’anima costituisce per l’essere umano, nel momento in cui essa diventa una catena che àncora alla pesantezza dell’essere. Singolare incontro a distanza spaziotemporale tra il visionario poeta parigino e il cantore della leggerezza, Milan Kundera!
Diario