Diario

l’abbaglio della verità

“La nostra arte è un essere abbagliati dalla verità”, scrive in un suo aforisma Franz Kafka. Traiamo due corollari: l’arte è esperienza carnale della verità, e non esperienza intellettuale del bello, o del sublime o di quale altra “categoria” estetica. L’arte procede da un abbaglio, da una luce incontenibile che ottenebra la vista, e che impedisce di chiudere la visione nella cornice rassicurante di una rappresentazione. L’arte è la messa in opera della scandalosa oscenità del Sacro.