Diario

eternità e immortalità

La contemplazione dell’ordine necessario del cosmo diventa in Spinoza un processo attraverso il quale la mente umana “si etterna”, per dirla con Dante. Non si tratta più del dogma religioso dell’immortalità intesa come prosecuzione della vita umana in una durata di tempo indefinita, bensì dell’eternità intesa come breccia che irrompe nel continuum storico. Soltanto l’eternità redime dal tempo. L’immortalità è a suo modo una condanna, come ben sa il Nosferatu di Werner Herzog!