Ne l’ aere qualcosa di strano
veleggia sospinto da vento di mistero,
getta la sua ancora tra gli uomini
cercando di ghermir l’ ultima dignità
rimasta sospesa fra gli enigmi,
nella rabbia impigliata
dentro le reti dei pescatori
che tornano al porto mesti
e vestiti di pianto.
Non capiscono il cielo
che si ostina a nascondere il sole
e frustrare la libertà di un pensiero.
Poesia