Il tratto fondamentale della filosofia di Marsilio Ficino consiste nell'aver teorizzato una 'prisca theologia' per così dire ecumenica, in cui convergono orfismo, zoroastrismo, religione ermetica, platonismo e cristianesimo. E' interessante notare come l'orfismo costituisca per il Canonico una sorta di progenitura spirituale: è nell'insegnamento del leggendario poeta-sciamano che si assiste per la prima volta a un progetto di elevazione metafisica che coincida con un afflato verso il Divino. Sarà compito di Pico della Mirandola l'ampliamento dello spettro sapienziale alla Kabbalah e allo stesso aristotelismo.
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