Ho imparato a ignorare i malesseri che attraversano le emozioni, fingendo che l'anima sappia sempre di cosa soffrire
(Cesare Moceo)
Menti,
nate a dolci desideri,
a riconoscersi vane
in vaghe promesse
nel professare candido
delle proprie idee
con onestà indiscusse,
pur empiendo il dire
di facili errori.
Menti,
disperse in vacue amenità,
boicottate in questo vivere
cosparso d'oblìo,
indi lasciate a marcire
negli angoli oscuri del sapere.
A Voi dico, o menti eccelse,
cosa lasciate in eredità
alla mia miseria,
me tapino
di questo mondo immondo
"che il mio mal conobbe
e non ghirlanda" ?
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
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