Un libro è fervido fine,
intrepido percorso,
sentiero impervio
lastrico di sensazioni,
di parole finite,
di voci da imprimere
e pensieri da scartare,
di fogli spezzettati
ravvolti malamente,
zeppati di grovigli
strampalati,
veloci appunti
e dimenticanze
quasi a voler congelare
il tempo, l’impressione di un’occhiata sfuggente, l’istantanea sfocata,
la frase scritta
per tedio o per diletto,
il ricordo sviato,
appannato e trattenuto
sopra un taccuino
scordato in un cassetto.
Un libro è l’imperscrutata soglia,
lo sfaccettato enigma,
è un brivido d’arsura,
aguzza parabola, l’ignoto limbo.
Un libro è il ritorno
alla memoria,
alla feconda azzurrità.
Thea Matera ©️