E ora,
ovunque guardano
gli occhi vedono soltanto
ombre di terrore,
nel cielo che sembra afflosciarsi
sopra quella massa confusa
di bambine e bambini affranti,
di donne opprresse
e di uomini soggiogati.
E immagini di lapidi e fiori
si stagliano adesso
in quelle orbite senza calore,
pozzi profondi di tristezza
prosciugati di dignità
d'amore e di libertà.
E non so se serve più
pensare alle lacrime;
e non so se serve più
capire il perché di questa fine.
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Destrierodoc senza voler essere Poeta
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Poesia