Fisserò
l’ombra distorta
dell’ultimo faro
bruciare,
come sabbia persa,
il messaggio in bottiglia
gettato alle onde
convulse del mare
d’inverno.
Nella foschia screziata
ne guarderò
l’ombra citrina
fluttuare nella luce fioca
di un ricordo,
in balia di grumosi
e cinerei flutti.
– Thea Matera